Le Passeggiate Poetiche nel Parco Nazionale del Circeo. Tutti gli appuntamenti per i mesi di febbraio e marzo 2021
Dopo una lunga pausa, riprendono a febbraio le Passeggiate Poetiche nel Parco Nazionale del Circeo, con una serie di itinerari e di performance tutte da godere, secondo la formula ormai consolidata di utilizzare il linguaggio della musica e delle arti performative per promuovere, valorizzare e tutelare l’enorme patrimonio storico-ambientale del nostro Parco.
Nei prossimi appuntamenti – come riporta il comunicato stampa degli organizzatori – ci avventureremo sul Promontorio del Circeo alla scoperta dei suoi sentieri più panoramici e nella fitta Selva di Circe a Sabaudia, la Foresta di pianura più estesa d’Italia.
È un’iniziativa con il patrocinio ed il contributo dell’Ente Parco Nazionale del Circeo e con il patrocinio dei Comuni di San Felice Circeo e Sabaudia, delle Proloco di San Felice Circeo e Sabaudia.
Le Passeggiate Poetiche rispetteranno tutte le precauzioni per la tutela della salute pubblica atte prevenire la diffusione del coronavirus.
PROGRAMMA
Sabato 27 febbraio 2021 – ore 10:00
Passeggiata Poetica nella Selva di Circe da Cerasella alla Cinghialaia con la performance finale del trio Stefano Malatesta, Francesco Luzzio, Ismaila Mbaye
Attraverseremo nuovamente la Selva di Circe, la foresta di pianura più estesa e meglio conservata esistente in Italia, che possiamo definire “una magia che dura nel tempo” come viene presentata nel sito web del Parco Nazionale del Circeo. Uno dei 5 ambienti del Parco dichiarata “Riserva della Biosfera” nell’ambito del programma M.A.B. (Uomo e la Biosfera) patrocinato dall’Unesco. È qui che ci addentreremo in un straordinario percorso tra le Piscine e le Lestre che la caratterizzano fino ad arrivare alla Cinghialaia, un luogo incantato dove ci accoglierà il trio del chitarrista Stefano Malatesta. Un viaggio nel viaggio che ci porterà dal Circeo verso luoghi lontani in un turbinio di sensazioni.
Pranzo al sacco | Posti limitati | Prenotazione obbligatoria |
Per informazioni e prenotazioni +39.329.8424810 | info@exotique.it | exotique.it |
Domenica 7 marzo 2021 – ore 10:00
Passeggiata Poetica dalla Cava del Brecciaro alle Crocette con la performance dei 291out
Un itinerario attraverso la Foresta dal Quarto Freddo al Quarto Caldo del Monte Circeo, lungo i meravigliosi Sentieri del Brecciaro, dei Ciclamini e delle Ceraselle fino a raggiungere le Crocette. Un viaggio nel Promontorio, cuore pulsante e simbolo indiscusso del Parco Nazionale del Circeo, con i suoi panorami mozzafiato che faranno da sfondo alla performance musicale dei 291out, un ensemble di musicisti «dedito ad un sound immaginifico e cinematograficamente perfetto».
Pranzo al sacco | Posti limitati | Prenotazione obbligatoria |
Per informazioni e prenotazioni +39.329.8424810 | info@exotique.it | exotique.it |
Domenica 14 marzo 2021 – ore 9:00
Passeggiata Poetica alle Mura Ciclopiche con la performance finale di Stefano Scarfone
Vi porteremo alla scoperta dell’antica Acropoli di Circei sulla cresta orientale del Promontorio del Circeo protetta da imponenti Mura Megalitiche Poligonali che conservano segreti ancestrali probabilmente risalenti ad epoca preromana. Un luogo magico e suggestivo dove si custodiscono i segni di un maestoso passato, ancora oggi poco conosciuto ma dall’enorme fascino. Da qui ci addentreremo nella foresta del quarto freddo guidati dal suono della chitarra di Stefano Scarfone, definito da Jazzitalia “uno dei più fulgidi esponenti del nuovo chitarrismo mondiale”.
Pranzo al sacco | Posti limitati | Prenotazione obbligatoria |
Per informazioni e prenotazioni +39.329.8424810 | info@exotique.it | exotique.it |
Gli artisti protagonisti de Le Passeggiate Poetiche di febbraio e marzo 2021
I PROTAGONISTI
Stefano Malatesta trio
Arrangiatore, cantante,chitarrista, produttore…e persona eclettica a 360 gradi a undici anni entra nel coro puerorum della cappella sistina, dove si forma musicalmente, studiando canto e pianoforte.
Fonda i belzeblues, band rock blues tra le piu’ interessanti del panorama capitolino con la quale partecipa a numerosi festival in italia. Vanta una lunga esperienza live nei principali locali e teatri italiani. Compone inoltre numerose sonorizzazioni per diverse trasmissioni rai, colonne sonore, musiche per rappresentazioni teatrali, cortometraggi, arrangiamenti (fandango e rai) e produzioni artistiche. Ha collaborato con artisti del calibro di Antonello Salis, Wendy Lewis, Badara Seck, Steve Potss. Nel 2019 è uscito “11 brani” distribuito da Igea Records in tutte le piattaforme digitali. In questo concerto nella cinghialaia è accompagnato dal carismatico percussionista senegalese Ismaila Mbaye, e da Francesco Luzzio al basso già con artisti del calibro di Junior Marvin, Francesco De Gregori, Mirkoeilcane, Valerio Scanu, Gabin, Morgan.
Stefano Scarfone
Stefano Scarfone, classe ’71 nato e cresciuto a Roma, ha all’attivo 30 anni di onorata carriera come chitarrista nel solco di un talento unico e raro. Inizia da subito a comporre e nel 1988 vince il premio Mariano Romiti (provveditorato degli studi di Roma) per la composizione musicale, con il brano “Ballata in re minore”. A soli 25 anni fa della musica la sua professione, e inizia un percorso appassionato e prolifico che lo porterà non solo a calcare i palchi di mezzo mondo, ma anche a curare la produzione artistica, l’arrangiamento e la composizione di colonne sonore per tv, cinema e pubblicità. Collabora come session man e produttore con molti artisti del panorama italiano ed internazionale e con numerose etichette discografiche (Sony, Bmg Universal, Warner e Virgin).
Vince un disco per l’estate (Rai) con la produzione “La danza delle ore”, un Key Awards (Oscar per la pubblicità), compone brani e colonne sonore per centinaia di produzioni, in primo luogo per la Rai. Il suo primo album solista, “Original Soundtrack”, se lo autoproduce nel 2005 raccogliendo brani già utilizzati per film e sonorizzazioni. Nel 2007, è la volta di “Estrella”, il suo secondo album solista prodotto dalla Rai, un lavoro originale e intenso, che registra un grande apprezzamento sia di vendite che di critica, consacrandolo come musicista dalla spiccata personalità capace di fondere il mediterraneo con il jazz, il blues, il flamenco e le sonorità balcaniche mantenendo vivo il legame con la melodia italiana. Album che gli vale un tour nei teatri di tutto il mondo, dall’Italiaall’Inghilterra, dalla Spagna alla Germania. Nel 2008 in Messico partecipa alla Fil di Guadalajara come rappresentante dell’Italia, insieme a nomi noti della musica italiana come PFM e Renzo Arbore, ma sarà lui a guadagnarsi un sold out di seimila paganti e le prime pagine della stampa locale. Nel 2014 esce “Relive”, un tributo alla musica dal vivo, sintesi perfetta di un linguaggio senza parole per entrare a contatto con le emozioni più profonde, nascoste, pulite, arrivando a percepirne persino i profumi. La sua prolifica attività discografica prosegue nel 2017 con “Mediterranean Jazz”, dodici tracce che raccontano chi è Stefano, quali sono le sue radici, i luoghi che lo hanno emozionato e le donne che lo hanno ispirato. Un viaggio nell’Italia del Sud, dove il sole scalda il cuore e accende le passioni. Anche qui le recensioni lo premiano, definendolo “uno dei più fulgidi esponenti del nuovo chitarrismo mondiale” (G.Taormina, Jazzitalia).
Negli ultimi 3 anni si sono susseguite una serie lunghissima di collaborazioni illustri e produzioni per cinema e TV, e quale altra occasione se non le Passeggiate Poetiche per presentarlo al pubblico dell’Associazione Culturale Exotique in un contesto così emozionante nel cuore della Foresta del Promontorio.
291out
I 291out sono un ensemble «dedito ad un sound immaginifico e cinematograficamente perfetto» che presenta composizioni originali basate su una fusione di sonorità con l’intenzione di infrangere i limiti di genere. Forti di quel Napoli Power impresso nel codice genetico, viaggiano su frequenze libere attraverso territori jazz-funk tipicamente mediterranei, con profonde influenze che provengono dalla tradizione del prog italiano e dal mondo delle colonne sonore. Come collettivo aperto di musicisti e produttori, non disdegnano l’esplorazione di molteplici scenari sonori, elettronica compresa, in un poliedrico spettro di produzione musicale che passa attraverso progetti paralleli e numerose collaborazioni con altri artisti. Il nome del gruppo è ispirato alla rivista Dadaista di Stieglitz “291” rendendo omaggio alla libertà, alla creatività e all’ironia di quel movimento che rifiutava le ragioni e le logiche dei generi precostituiti. Costantemente alla ricerca di suggestioni impreviste, imprimono un carattere sperimentale al loro progetto sonoro, espresso da un approccio “cinematografico” che deriva dalla loro attività professionale come compositori di colonne sonore per produzioni audiovisive.