DA “ASSEDIO” ALLE FAIDE CRIMINALI SU APRILIA, FONDI E LATINA: IL DISCORSO DEL COMANDANTE ANGELILLO

Christian Angelillo
Christian Angelillo

La cerimonia del 211esimo annuale dei Carabinieri a Latina ha visto il discorso del Comandante dei Carabinieri di Latina, Christian Angelillo

Di seguito il discorso integrale.

“Anche quest’anno, in questa meravigliosa cornice, rinnovo Il mio deferente saluto ai Gonfaloni della Città e della Provincia di Latina, decorati di Medaglia D’argento e di Medaglia d’oro al “merito civile”……ed ai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, testimonianza della dedizione e del senso del dovere, destinati a durare ben oltre il servizio attivo.

La mia sentita riconoscenza, per la loro partecipazione a questa semplice cerimonia, a Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari, a Sua Eccellenza il Prefetto, Dottoressa Vittoria Ciaramella, ai rappresentanti dei Parlamenti (nazionale ed europeo), al Sindaco di Latina, al Presidente della Provincia di Latina, ai rappresentanti delle Magistrature di Latina e di Cassino ed ai rappresentanti della Procura Distrettuale Antimafia di Roma, nonché al Commissario dell’Ente Parco del Circeo ….. – al cui interno si colloca il Reparto Biodiversità nel quale ci troviamo – Grazie per l’ospitalità che ci riserva!

Ancora grazie per essere qui intervenuti, ai Vertici provinciali e ai rappresentanti delle altre Forze di Polizia e delle Forze Armate, ai delegati delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra i Militari ……ai Carabinieri in congedo, con un particolare segno di riconoscenza all’Appuntato Scelto Michele Battista, qui presente, che ha da poco compiuto e festeggiato con noi tutti i 100 anni……., ed ancora un saluto alle nostre famiglie…. e a chi è qui, oggi , con noi per affetto nei confronti dell’Arma o più semplicemente per una passeggiata all’aria aperta.

Un grato e commosso saluto ai familiari, qui presenti anche solo idealmente, dei tanti caduti, delle vittime del dovere e del terrorismo, …..dei tanti feriti che ogni giorno, in Patria o all’estero, hanno tenuto fede al giuramento prestato. Tra tutti, un deferente pensiero ai familiari, qui presenti, del Car Sc. Vittorio Iacovacci e del Tenente Colonnello Manfredi Talamo, insigniti di “medaglia d’oro al Valor Militare ”.

Abbiamo, per la seconda volta, scelto questa sede, per celebrare il 211^anniversario di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, per contribuire a rafforzare la conoscenza di questo luogo, anche ai tanti che provengono da ogni parte della provincia, nonché per rinnovare con fermezza la convinzione, emersa con chiarezza nel corso del recente dibattito – confronto avuto con gli studenti del liceo artistico di Latina in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, che la bellezza” (architettonica, , naturalistica, artistica o comunque declinata), contribuisce ad accrescere un sano sentimento di appartenenza verso la Comunità, ……..creando solidi anticorpi per contrastare la crescente attrattività esercitata dalle “mafie” e da ogni forma di prevaricazione (dal caporalato alla violenza di genere), …….oggi più pervicace, poiché supportata dall’utilizzo delle più moderne tecnologie (i cd. nuovi domini ditali , ovvero il cyberspazio).

Inoltre il Parco della Biodiversità di Fogliano, di cui con meticolosa attenzione si prendono cura i Carabinieri Forestali, è uno dei luoghi in cui , unitamente alle tante Associazioni di volontariato, (che esporranno qui nel percorso naturalistico, che apriremo per l’occasione al pubblico, alcune loro opere realizzate dai ragazzi che assistono), promuoviamo progetti di inclusione sociale e occupazionale. In questo senso , mi sia consentito di ricordare la neocostituita “Fondazione Etikè”, inaugurata lo scorso novembre, qui a Latina – al Teatro D’Annunzio con un evento benefico accompagnato dall’esibizione della Banda dell’Arma dei Carabinieri…La Fondazione ha come obiettivo individuare opportunità occupazionali in favore delle vittime di violenza di genere, nonché dei ragazzi disabili (Ringrazio ….. il Presidente della Fondazione Gaetani, il quale ha sin da subito aderito all’iniziativa, offrendo, in concreto, prime possibilità occupazionali…..)

In sintesi questo è un luogo che può o meglio deve identificarci, in quanto è un luogo aperto ( in continuo e costante contatto con il pubblico), nonché di coabitazione tra differenti specie, che necessità per mantenere il proprio equilibrio, di straordinaria competenza professionale e quotidiana dedizione,……… la stessa con cui i Comandi Stazione Carabinieri operano negli oltre 4500 comuni italiani,, contribuendo al raggiungimento di quell’armonia sociale, premessa indispensabile per un autentico sviluppo. In questo contesto, mi sia consentito ringraziare i Sindaci della Provincia di Latina qui intervenuti – protagonisti assoluti della complessa opera di “Governo del territorio” – per essere qui con noi accompagnati oggi dai rispettivi Comandanti di Stazione!. Con molti di loro – e con la guida della Prefettura – , siamo lavorando per migliorare l’aderenza dei Comandi Arma alle mutate esigenze dei territori, ipotizzando nuovi o diversi posizionamenti degli attuali presidi.

Grazie agli insegnanti ed agli allievi del Conservatorio Respighi di Latina, che unitamente al Coro ed ai componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, anche quest’anno, allieteranno questa breve cerimonia.

È stato un anno intenso per questa Provincia e per l’Arma dei Carabinieri in particolare, come potrete successivamente rilevare dalle numerose ricompense, che saranno tributate solo ad alcuni militari, in rappresentanza dello sforzo corale profuso da tutti. Unitamente alle altre Fp e con la guida della Prefettura e delle Autorità Giudiziarie, ci siamo quotidianamente impegnati per rafforzare la nostra capacità di prevenire e contrastare nuove e tradizionali forme di illegalita’.

Il nostro quotidiano impegno, sostenuto anche dai Carabinieri, che negli uffici garantiscono la piena efficienza dello strumento, (..impegno che ha visto anche quest’anno tanti Carabinieri feriti nell’espletamento del servizio),……. è sempre di più orientato alla capacità di prevenire…… e dunque di anticipare le minacce. In questo contesto, aperto al continuo confronto, si colloca il recente incontro con il tessuto imprenditoriale di questa provincia, avvenuto in collaborazione con ANCE e UNINDUSTRIA Latina, per rafforzare la capacità delle Imprese e dell’Arma dei Carabinieri, di intercettare e contrastare la minaccia cyber, ulteriore strumento di intimidazione (immaginiamo le rilevanti ricadute, anche in termini di sicurezza, che un attacco cyber può avere su un’azienda) nella disponibilità della Criminalità Organizzata e di Gruppi criminali trans-nazionali.

Anche quest’ultima iniziativa, ha ulteriormente rafforzato il convincimento che ogni risultato positivo nell’azione investigativa o di prevenzione, è preceduto da un costante confronto inter- istituzionale nonché da un dialogo con le Associazioni di categoria,…… così da poter adattare la nostra capacità di risposa alle diversificate esigenze della collettività e delle specifiche realtà territoriali (una sorta di sicurezza di precisione, mutuando una terminologia propria dell’ambiente sanitario……), valorizzando la presenza capillare dell’Arma anche nei comuni più piccoli.

Sempre in questa logica di comprensione dei singoli contesti ed aderenza territoriale, con la guida del Prefetto e ed in sinergia con le altre Forze di Polizia ed i rappresentanti delle diverse realtà locali anche del mondo religioso, abbiamo avviato campagne formative ed informative mirate alla diffusione della cultura della legalità (nelle scuole, nonché nelle parrocchie e nei vari luoghi di aggregazione), soprattutto in favore delle persone “anziane” e comunque “fragili”, vittime, con crescente frequenza, di vili raggiri, da parte di raffinatissime organizzazioni criminali……….., le quali utilizzano complesse tecniche di “social engineering” per carpirne la fiducia!

Queste iniziative di costante incontro e confronto, nei territori e tra le persone, …….sostenute anche dai media locali (che mi sia consentito ringraziare per il quotidiano impegno e per la collaborazione istituzionale offerta, in ogni circostanza) mirano a rafforzare la capacità di resistenza alla persistente opera di penetrazione delle diverse Mafie”, la cui operatività e manifestazione su questi territori……. (in cui coabitano e interagiscono al fine di acquisire il controllo delle attività economiche), è chiaramente rilevabile da una serie di eventi avvenuti in provincia, tra i quali mi preme ricordare, in ultimo: l’indagine denominata “Assedio 1 -2”, condotta dai Carabinieri di Aprilia e dalla Dia di Roma con quella Procura Distrettuale, le cui risultanze hanno permesso di rilevare significativi condizionamenti da parte di un‘organizzazione mafiosa operante ad Aprilia, di matrice ndranghetista” nei confronti di quell’Ente e di parte del tessuto imprenditoriale (vedasi nel senso l’emissione di 23 interdittive Antimafia); le attività investigative condotte dalla Compagnia di Terracina, con l’arresto dei presunti responsabili di efferati atti intimidatori compiuti nei confronti di Amministratori locali; il compimento di diversi atti intimidatori, mediante esplosione di colpi di arma da fuoco, compiuti sulla pubblica via (……da Fondi ad Aprilia), da parte di gruppi criminali in conflitto armato per il controllo delle piazze del mercato degli stupefacenti (sul modello delle cosiddette stese napoletane, con la finalità di affermare il controllo di quell’area); – i numerosi arresti effettuati per detenzione di un numero considerevole di armi da guerra (tra cui pistole mitragliatrici) ed ordigni esplosivi dall’elevato potenziale offensivo (una granata attiva, è stata pochi giorni fa rinvenuta su una pubblica via di Latina); – rinvenimenti e arresti – quasi quotidiani – per detenzione di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, che si conferma la principale fonte di guadagno per le organizzazioni criminali, attesa la crescente domanda di droghe; – danneggiamenti e incendi di chioschi, lidi, dei mezzi di raccolta dei rifiuti, di abitazioni di collaboratori di giustizia ;- o ancora in ultimo, l’individuazione dei responsabili all’aggressione armata/mortale, con l’esplosione di colpi di arma da fuoco, all’indirizzo di 2 giovani carabinieri che erano liberi dal servizio, scambiati per esponenti del sodalizio avversario.

Gli episodi citati sicuramente descrivono uno scenario critico, ma per tutti, siamo stati capaci, con le Autorità Giudiziarie competenti, di dare rapide ed immediate risposte, individuando ed arrestando i presunti responsabili, nonchè aggredendo i patrimoni illecitamente accumulati!

Come già accennato, la lotta alle mafie è oggi da intendersi come prevenzione e contrasto di ogni forma di prevaricazione, anche con riferimento “alla violenza di genere” : espressione di sottomissione e di privazione di libertà, tipiche del pensiero mafioso! In questo ambito, si evidenziano le iniziative formative avviate dall’Arma e dalla Polizia di Stato unitamente all’ASL, che hanno visto anche la partecipazione del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (cd RIS), nella funzione di formatori degli operatori sanitari per aspetti connessi al repertamento, ma anche alla capacità di riconoscere il disagio (tecniche di profiling) nei luoghi più isolati.

Altro e delicato tema, affrontato con approccio multidisciplinare ed interistituzionale, è quello dello sfruttamento del lavoro, in agricoltura (e non solo)…., specialmente in danno di cittadini stranieri, appartenenti alle diverse comunità presenti sul territorio pontino (in questo contesto, a quasi un anno dal decesso del cittadino indiano Satnam Singh, i cui presunti responsabili sono stati immediatamente individuati dal Comando Compagnia di LATINA unitamente al Nucleo Tutela Lavoro………………….), unitamente alle altre Istituzioni e con la piena collaborazioni di tutte le realtà Associative abbiamo:

  • –  intensificato i rapporti con quelle comunità (Indiana, Pakistana e del Bangladesh), spesso isolate, per incrementare/incentivare il numero di denunce da parte dei lavoratori irregolari – sfruttati, riconoscendo numerosi, ma ancora pochi, “Permessi speciali di soggiorno” (rilasciati dal Questore, che ringrazio);
  • –  stipulato un Protocollo di Intesa con la locale Procura della Repubblica, le altre Forze di Polizia, l’ASL e l’Ispettorato del lavoro, per rafforzare gli scambi informativi (finalizzati a rendere i controlli più incisivi), nonché per attivare procedure di congelamento dei finanziamenti UE, in danno delle aziende che non rispettano le minime condizioni di sicurezza e di legalità nei rapporti di lavoro (vero deterrente per arginare, in ogni settore, il fenomeno del cd Caporalato) Particolarmente determinante, in questi specifici settori di intervento ( agricoltura, ambiente, tutela sanitaria e agroalimentare…….) oltre all’imprescindibile e diretto contributo informativo dei Comandi Stazione, è l’apporto offerto dai Comandi di Specialità e Forestali dell’Arma, la cui attività – anche di “prossimità ambientale”, consente di avere una chiara ed unitaria visione delle multiformi minacce di oggi e di domani. .

Avvicinandomi alla conclusione, menzionerò alcuni e pochi dati che, seppur numericamente, esprimono in maniera significativa, il solido e storico rapporto esistente tra la popolazione della Provincia di Latina e l’Arma dei Carabinieri. Questi risultati costituiscono per noi tutti motivo di orgoglio, ma soprattutto un forte e costante richiamo alla responsabilità!

Con un trend in costante e rilevante crescita, rispetto agli anni precedenti, abbiamo incrementato significativamente l’attività di prevenzione e di contrasto1. I dati ufficiali circa l’andamento della delittuosità (quanti reati si verificano in un determinato territorio), raccontano di un significativo e complessivo trend decrescente dei reati commessi in provincia, pari ad oltre il 10% e rilevante anche per i cd reati predatori che generano comprensibile allarme sociale……. (dato di decrescita tendenziale, nel primo quadrimestre, che si attesta al – 42 %per le rapine e al “– 5” %per i furti in abitazione, ……… che sembra stridere con i gravi episodi prima enunciati). L’efficacia dell’azione di prevenzione, sempre migliorabile anche grazie alle ingenti risorse umane che di recente sono state assegnate (ben 35 giovani Carabinieri giunti lo scorso gennaio e altri se ne stanno aggiungendo anche per i Cdi del sud pontino), è il frutto di uno sforzo corale coordinato dal Prefetto, privo di protagonismi, a cui deve,…….. oggi più che mai, affiancarsi la capacità di cooperare ed interagire con tutti gli attori istituzionali e della cd. “Società civile”. Qui, il mio più sentito ringraziamento per il confronto e supporto costante, rivolgo al Questore, Dott Fausto Vinci ed al Cte Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Giovanni Marchetti

Concludo questo intervento, prima con un saluto particolare, al Tenente Colonnello Silvio De Luca , che dopo 4 anni di concreto e straordinario impegno qui a Latina, in ultimo quale Capo Ufficio Comando e mio Vice , si avvia alla fine del suo servizio attivo, …………..e poi termino con un grazie, grato e riconoscente agli Ufficiali, ai Comandanti, a tutti i Carabinieri della Provincia di Latina, ed alle nostre Famiglie, alcune presenti anche qui in questo giorno di Festa, pronte a darci nuovo supporto, per affrontare, con rinnovato entusiasmo e determinazione, le piccole e grandi sfide che verranno….(…………… mi sia consentito infine di invitarVi tutti al Raduno Interregionale, dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, che si svolgerà a Minturno il prossimo settembre).

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