La commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Mario Luciano Crea (Lista Civica Rocca), ha espresso parere favorevole (a maggioranza) allo schema di deliberazione n. 126 della Giunta regionale, relativo al Piano di interventi straordinari per la valorizzazione dei teatri, delle sale cinematografiche, dei palazzi storici, dei luoghi di culto, degli spazi archeologici e ricreativi del Lazio. Il provvedimento, illustrato dal direttore regionale Luca Fegatelli, deriva dall’articolo 7, commi 3 e 3bis, della Legge di Stabilità regionale 2024 (L.r. 29 dicembre 2023, n. 23) e torna in Giunta per l’approvazione definitiva.
Nella stessa seduta, Stefano Fermante, dirigente regionale dell’Area “Sport, Infrastrutture e Servizi sportivi”, ha illustrato lo schema di deliberazione n. 127, concernente: “Legge regionale 24 dicembre 2010, n. 9, art. 2, comma 47. Programma straordinario per l’Impiantistica Sportiva – Annualità 2024/2025. Definizione dei settori di intervento, dei limiti massimi di finanziamento, delle modalità e dei termini per la presentazione delle proposte progettuali”. Il presidente Crea ha fissato alle ore 12 di lunedì 10 novembre il termine per presentare eventuali osservazioni al provvedimento.
Nel corso della seduta, su proposta della consigliera Eleonora Mattia, la commissione Cultura ha osservato un minuto di silenzio per la morte di Octay Stroici, l’operaio deceduto ieri in ospedale per le gravi condizioni in cui versava dopo essere rimasto per 10 ore sotto le macerie a seguito del crollo della Torre dei Conti a Roma, mentre erano in corso lavori di restauro e contenimento. Originario della Romania, Stroici aveva 66 anni e viveva con la moglie a Monterotondo. Parole di profondo cordoglio sono state espresse anche dal presidente Crea a nome di tutta la commissione.
Lo schema di deliberazione n. 126 votato oggi prevede uno stanziamento complessivo in conto capitale pari a 24 milioni di euro nel triennio 2025-2027 per finanziare il Piano di Interventi Straordinari per la Valorizzazione dei Teatri, delle sale cinematografiche, dei Palazzi storici, dei Luoghi di culto, degli Spazi Archeologici e ricreativi del Lazio, come disposto dall’articolo 7 della Legge di Stabilità regionale 2024. Le risorse sono finalizzate alla realizzazione di interventi di recupero, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, rimozione delle barriere architettoniche, rinnovo degli arredi, efficientamento energetico e ammodernamento tecnologico di tali strutture, di proprietà di enti pubblici e privati.
Il tetto massimo di spesa a carico del bilancio regionale è pari a un milione di euro per ciascun intervento nell’ambito del medesimo territorio comunale, con possibilità di acquisto delle strutture da parte dei comuni. Inoltre, ai sensi di quanto previsto al comma 3bis dell’articolo 7 come modificato dall’articolo 44 della Legge regionale 8 agosto 2025, n.15, il 30% delle risorse complessive è riservato agli interventi che ricadono nel territorio di Roma Capitale (fermo restando il tetto massimo di spesa pari di un milione di euro per ciascun intervento proposto).
I contributi sono assegnati a seguito di apposito Avviso pubblico che indicherà i criteri di valutazione, le procedure di concessione e di erogazione, gli obblighi del beneficiario e i termini e le modalità di partecipazione, sulla base delle indicazioni fornite nello schema di delibera votato oggi. Il finanziamento di 24 milioni di euro verrà ripartito nel triennio 2025-27 nel seguente modo: 4 milioni di euro nel 2025, 12 milioni di euro nel 2026 e 8 milioni di euro nel 2027.
Oltre al presidente Crea, hanno espresso voto favorevole anche i vicepresidenti della quinta commissione, Marco Colarossi (Forza Italia) ed Edy Palazzi (Fratelli d’Italia), e i consiglieri Vittorio Sambucci, Maria Chiara Iannarelli e Micol Grasselli (tutti di Fratelli d’Italia). Astenute, invece, le consigliere Sara Battisti ed Eleonora Mattia, del Partito democratico. Lo schema di delibera n. 126 tornerà in Giunta per l’approvazione definitiva, accompagnato da una osservazione votata in commissione su proposta dal consigliere Valerio Novelli (M5s).
