CULTURA, GLI STUDENTI DEL VITTORIO VENETO PRESENTANO IL LORO “HOME VIDEO”

Gli studenti del Vittorio Veneto dell’indirizzo “Servizi culturali e dello spettacolo” presentano il loro: HOMEVIDEO

Grande emozione e partecipazione al Teatro Ghione per la prima proiezione ufficiale del cortometraggio Homevideo, realizzato dagli alunni delle classi dell’indirizzo “Servizi culturali e dello spettacolo”, un progetto nato grazie al sostegno delle risorse CIPS (Cinema e Immagini per la Scuola).

Il tema centrale del corto è l’orientamento scolastico e personale, affrontato attraverso una narrazione che esplora temi attuali e profondi come la solitudine adolescenziale, la ricerca di amicizia, il confronto tra realtà virtuale e vita reale e il difficile momento delle scelte per il futuro. Una storia intensa e sentita, scritta e interpretata dagli studenti stessi, che dimostrano grande sensibilità e consapevolezza verso il proprio tempo.

La proiezione è stata accolta da un pubblico attento e commosso, composto da docenti, compagni di scuola e rappresentanti di altre istituzioni scolastiche.

Ospite d’eccezione della mattinata è stato Primo Reggiani, attore noto del panorama cinematografico italiano, che ha condiviso con i ragazzi la sua testimonianza personale: un racconto sincero e appassionato sulla sua esperienza nel mondo del cinema, sulle difficoltà incontrate e sulle soddisfazioni della professione. Nel suo intervento, Reggiani ha parlato delle sfide del mestiere dell’attore, sottolineando quanto siano fondamentali la tenacia e la perseveranza per costruire il proprio percorso, non solo nel mondo dello spettacolo, ma in qualsiasi ambito della vita.

Oltre a Primo Reggiani, sono intervenute le Prof.sse Maria Anna Rita Ingraito e Maria Gloria Giorgi sul tema della didattica orientativa “La didattica orientativa – hanno sottolineato le docenti– non è un insieme di informazioni su percorsi di studio, ma un processo educativo che aiuta i ragazzi a riflettere su di sé, a sviluppare consapevolezza delle proprie risorse e a progettare il proprio futuro con senso critico.”

L’evento rappresenta non solo un traguardo creativo per i ragazzi, ma anche un’occasione concreta di orientamento e riflessione, reso possibile grazie alla collaborazione tra scuola, enti culturali, docenti del DAMS dell’Università di Roma Tre, presenti in sala il Prof. Giandomenico Celata e il Prof. Emiliano Aiello, e professionisti del settore.

Hanno guidato i ragazzi nel percorso creativo i docenti Massimiliano Lanzidei, Andrea Biasini, Valeria, Piciullo, Silvia Salvatore e l’attrice Ludovica Andò. In particolare, i professori Lanzidei, Aiello e Biasini hanno illustrato gli aspetti tecnici della realizzazione del cortometraggio.

Abbiamo lavorato con un approccio laboratoriale – hanno spiegato i docenti – in cui gli studenti sono stati coinvolti attivamente in ogni fase: dalla sceneggiatura alla regia, dal montaggio al suono. Questo ha permesso loro di sviluppare competenze concrete nel linguaggio audiovisivo.”

“Questo cortometraggio è il risultato di un percorso didattico ed educativo, che ha unito competenze tecniche, sensibilità umana e creatività. È uno strumento di riflessione, uno specchio delle emozioni e delle domande che i nostri studenti si pongono rispetto al loro futuro. L’orientamento non è solo scegliere una scuola o una professione: è imparare ad ascoltarsi, a conoscersi, a fare scelte consapevoli. E questo corto, con le sue immagini e le sue parole, ci ha mostrato quanto sia importante offrire ai ragazzi spazi dove possano esprimersi e interrogarsi” afferma il dirigente scolastico, Prof.ssa Alessandra Morazzano.

Un piccolo grande corto che lascia il segno e un’esperienza che segna l’inizio di un percorso di crescita, non solo artistico.

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