CRISI RECOMA, LA REGIONE LAZIO GARANTISCE LA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA

A partire da oggi 27 gennaio, la Confail Metalmeccanici di Latina ha proclamato lo sciopero generale dei lavoratori della Recoma di Sermoneta Scalo.

“Lo sciopero, che sta avendo l’adesione massiccia dei dipendenti, – spiega il segretario generale della Confail, Giovanni Chiarato – si è reso necessario per perseguire gli obiettivi di tutela e di garanzia di tutte le maestranze in forza all’azienda e continuerà ad oltranza fino alla piena corresponsione degli stipendi dovuti al personale dipendente.

Il primo obiettivo è quello di ottenere tutte le spettanze economiche pregresse non assolte e già maturate dai lavoratori e lavoratrici, compresi i dovuti chiarimenti, tempistiche al ripristino del fondo di pensione complementare di welfare ecc.
Il secondo obiettivo è quello di ottenere la piena visione di un piano industriale valido, strutturato e di ampio respiro che garantisca il mantenimento dei posto di lavoro e lo sviluppo dei volumi di fatturato nel prossimo futuro.

Il terzo obiettivo è quello di valutare la necessità di un piano concordatario con tutti i creditori, oltre a quello, non secondario, di mantenere alta l’attenzione sul destino di questi lavoratori e lavoratrici, padri e madri di famiglia che hanno pieno diritto alla loro dignità ed al loro futuro. Contemporaneamente si è svolto un incontro tra Regione Lazio, Confail metalmeccanici e vertici aziendali della Recoma.

In tale sede, non avendo Confail accettato l accordo proposto dall’azienda di 27 licenziamenti e ritenendo quanto accade grave crisi Aziendale, la Regione Lazio ha garantito la cassa integrazione guadagni straordinaria a rotazione per 60 dipendenti, 20 impiegati e 40 operai, che sarà attiva già da lunedì prossimo, evitando così i licenziamenti.

Al raggiungimento di questo risultato va dato riconoscimento e ringraziamento anche al Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella e al Sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, per la loro sensibilità ed ampia disponibilità mostrata nell’interesse di tutte la parti in causa”.

Il verbale d’accorso prevede che la Società RE.CO.MA. SRL richiederà, con decorrenza dal 3 febbraio 2025 e fino al 2 febbraio 2026. l’intervento straordinario di integrazione salariale per la causale della crisi aziendale per un numero massimo di 60 lavoratori ubicati nell’unità produttiva di Sermoneta.

Le sospensioni dal lavoro saranno disposte fino ad un massimo di quanto previsto dalla normativa vigente, in conformità del programma che sarà autorizzato dal Ministero del lavoro e delle politiche Sociali. Le Parti concordano che la rotazione dei dipendenti in cassa integrazione avverrà secondo un criterio di equità, in relazione alle mansioni nonché alla fungibilità dei lavoratori compatibilmente con le esigenze tecnico, organizzative e produttive della Società.

La Società in considerazione del particolare stato di crisi non è in grado di anticipare al personale il trattamento di CIGS e pertanto farà richiesta di pagamento diretto all’INPS. Le modalità attuative del presente accordo formeranno oggetto di verifiche periodiche, a livello territoriale, su richiesta di una delle Parti firmatarie dell’accordo stesso. Le Parti concordano di lasciare aperta la presente procedura di licenziamento collettivo esclusivamente tra i lavoratori che non si oppongano al licenziamento e che il criterio individuato deve intendersi sostitutivo di quelli previsti dalla legge.

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