CRISI NEL TRASPORTO PUBBLICO A LATINA, GLI AUTISTI OCCUPANO LA SALA DELLA GIUNTA: “COMUNE EROGHI I FONDI”

Protesta degli autisti del trasporto pubblico locale: i dipendenti della Csc occupano la sala della Giunta del Comune

Guidati dal delegato sindacale Faisa Cisal, Renzo Coppini, i dipendente della ditta che gestisce il trasporto locale a Latina hanno occupato al sala della giunta municipale, in attesa che l’amministrazione Celentano si esprimesse sulla fissazione di un consiglio comunale per ratificare il finanziamento regionale da circa 1,8 milioni di euro.

I motivi di doglianza degli autisti sono, infatti, da ascrivere al contributo milionario erogato dalla Regione con cui dare organizzazione al servizio del trasporto pubblico locale. Come ha relazionato oggi, Renzo Coppini di Faisa Cisal, dall’amministrazione sostengono che quella delibera sarà disposto solo dopo la ratifica del consiglio comunale ancora non fissato. Motivo per il quale, oggi, è scattata l’occupazione della sala della giunta.

“Il contributo regionale è stato erogato. Si doveva riorganizzare il sistema dei trasporti del Comune. Abbiamo quattro o cinque verbali firmati, anche davanti al prefetto di Latina, in cui l’amministrazione prende l’impegno di risolvere questo problema. La soluzione – spiega Coppini è erogare questo contributo alla società Csc che a sua volta avrebbe potuto riorganizzare turni, percorrenze e buoni pasto ai dipendenti. Ma questa cosa la promettono ogni anno e non succede mai nulla. Abbiamo già differito uno sciopero perché c’era stato un nuovo impegno a trovare una soluzione. I lavoratori non prendono i buoni pasto dal mese di gennaio, ma questa indennità rappresenta solo una parte della copertura economica. Il premio di risultato infatti non è mai stato erogato, ossia il Comune non eroga i fondi alla Csc”.

“Oggi pensavamo di incontrare la sindaca e che il Comune potesse darci una data certa. Ma dicono che c’è una variazione di bilancio ed è necessario convocare il consiglio comunale. Invece gli assessori hanno preso ancora tempo: tempo per riesaminare la delibera, tempo per analizzare il caso con i revisori dei conti. Finché non viene la sindaca a dirci quando sarà convocato il consiglio comunale, noi non usciamo da questa stanza. La conseguenza per la cittadinanza è che gli autisti stressati, non avendo quella parte di retribuzione, non riescono a lavorare tranquilli e mettersi alla guida è un rischio. Devono guidare più veloce per rispettare gli orari. I fondi devono essere erogati, non l’ennesima promessa con le verifiche con i revisori dei conti, con gli assessori eccetera”.

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