Il Consigliere di Maggioranza Yuri Musilli annuncia di disertare la seduta del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno il DUP 2025-2027
Dopo la recente risposta piccata del Consigliere di Maggioranza Yuri Musilli in riferimento all’attacco a lui rivolto dal Sindaco, emerge una nuova querelle sulla prossima seduta di Consiglio Comunale di martedì 30 luglio con all’ordine del giorno il Documento Unico di Programmazione 2025/2027.
“Il Documento Unico di Programmazione – spiega il Consigliere Yuri Musilli – rappresenta un momento fondamentale per ogni Amministrazione locale in quanto la sezione strategica e descrittiva indica gli obiettivi, la mission e la Programmazione che la parte politica di maggioranza vuole proporre per la conduzione amministrativa della Città di Priverno. Purtroppo, debbo rappresentare a malincuore che, per l’ennesima volta è mancata totalmente la condivisione di un documento e di un atto così importante a livello strategico e politico.
Purtroppo la questione denota una totale mancanza di rispetto verso gli Amministratori che, democraticamente eletti dalla città di Priverno, meriterebbero di essere ascoltati, nonché di essere resi partecipi dell’agire politico e del processo decisionale.
La condivisione proprio del processo decisionale serve essenzialmente e necessariamente per 2 motivi: in primis serve a garantire la partecipazione di tutti i componenti di maggioranza, alimentando all’interno dinamiche di incontro di idee e arricchimento del bagaglio politico in toto ed anche di responsabilizzazione dei singoli componenti, che in questo modo possono crescere dal punto di vista politico, amministrativo e rappresentativo;
Inoltre: la continua e perenne non condivisione porta statisticamente a “blackout” dell’apparato, come nel caso recente del ritiro non concordato preventivamente in Consiglio Comunale del “Pua dell’impresa Aumenta”.
“Oltre ciò, debbo segnalare che nella Commissione Consiliare Bilancio, propedeutica a questo Consiglio Comunale, sono stato sostituito la mattina stessa della Commissione da componente “già sostituto”, in quanto già mi ero accordato da oltre 10 giorni per la sostituzione della collega Consigliera, componente effettiva della suddetta commissione, senza avere alcuna spiegazione precisa e ragionevole a riguardo.
Alla luce di queste considerazioni e del quadro sinottico, ritengo opportuno disertare la Seduta della Massima Assise Comunale per manifestare un segno di dissenso verso questo “Modus Agendi”, che non ho mai condiviso, non condivido e non condividerò per il futuro”.