Associazione Setiam: “Lucidi inattendibile sulla gestione della crisi idrica derivata dalla gestione del servizio Acqualatina con Cda a trazione Fratelli d’Italia. Sua Eccellenza il Prefetto di Latina declini l’invito e non si faccia strumentalizzare dai nuovi “gattopardini setini”
“Si potrebbe classificare come fake news la ricostruzione fornita dalla maggioranza di Governo, in tema di Acqua e Risorse Idriche. Così come appare dannoso e strumentale l’appello rivolto al Prefetto di Latina, che cela più che crisi idriche, crisi politiche interne. La ricostruzione fornita dalla maggioranza di Governo in tema di risorse idriche presenta elementi di dubbia affidabilità e rischia di fuorviare l’opinione pubblica. L’ultimo comunicato di Acqualatina stesso apre a ulteriori interrogativi, complicando un quadro già segnato da contraddizioni evidenti.
L’inerzia e la confusione non aiutano a fare chiarezza, alimentando una narrazione scadente della ricostruzione dei fatti posta a base dell’appello rivolto al Prefetto di Latina, dalla maggioranza Lucidi. Un metodo che consideriamo squallido per chiedere la rimozione del Cda di Acqualatina. Al contrario di quanto fa ora, lo stesso Lucidi aveva contribuito, attraverso la tattica dell’astensione, a sostenere tale CdA.
Un paradosso considerata la sua costante posizione oscillante, ora vicina alla Lega, ora al PD o a Fratelli d’Italia. Oggi pare seguire le direttive della nuova maggioranza capeggiata da Forza Italia, che lo sostiene tanto dentro quanto fuori dal Consiglio. L’ultima esternazione del consigliere Pasquale Casalini dimostra una lettura quantomeno superficiale della cronologia degli atti e delle conseguenti responsabilità ascrivibili soltanto a questa maggioranza.
Il tandem Lucidi-Casalini preferisce concentrarsi su slogan generici come “acqua per tutti” invece di dare risposte sulle gravi questioni che affliggono il paese. Tra queste emergono quesiti fondamentali che SETIAM chiede vengano chiariti con urgenza:
– Quali effetti reali ha avuto per Sezze il rifacimento della condotta Mole Muti-Sedia del Papa, presentato da Lucidi come fondamentale poiché avrebbe “garantito l’efficienza idrica dell’intero Comune di Sezze, soprattutto in occasione dei maggiori consumi nelle stagioni estive.(cit.Lidano Lucidi febbraio 2023)”? in che modo ha effettivamente migliorato l’efficienza idrica, specialmente nei periodi di massimo consumo estivo?
– Il sindaco può indicare con precisione i quartieri interessati dalla carenza d’acqua e spiegare le ragioni dietro questa situazione?
– Che strategia tecnica ha consentito al Sindaco di votare il 2 Dicembre 2024 la delibera n.11 decretando l’ok agli aumenti del 3.5% giustificati dallo stesso perché avrebbero garantito per Sezze opere strategiche, mentre a distanza di pochi mesi ha deciso di votare Contro il Bilancio della Società Acqualatina?
– Per quale motivo Lucidi si è astenuto in sede di approvazione del nuovo CdA di Acqualatina, permettendo a Fratelli d’Italia di consolidare il controllo, salvo poi appoggiare le richieste del consigliere Casalini che solo tre giorni fa ha chiesto pubblicamente le dimissioni di questo stesso organismo?
Dove era il sindaco Lidano Lucidi quando si approvava il piano che ha consentito la captazione sistematica del Lago di Riserva Idrica Mole Muti? Ovvero utilizzabile SOLO in caso di gravi crisi idrica e siccità? La questione ricordiamo è stata anche oggetto di interrogazioni e rilievi anche in sede di Consiglio comunale dove Acqualatina candidamente dichiarava di ignorare le norme di tutela del lago di Riserva, e l’Amministrazione comunale non sembra aver fatto nulla per impedirlo.
-A cosa è servita questa captazione suicida? Quale è lo stato degli altri corpi idrici sotterranei, adduttori dell’Ufente?
-Come mai dal recente comunicato di Acqualatina per Sezze scompare il ruolo delle Fonti delle Sardellane?
È evidente come il dibattito intorno alla questione idrica sia più complesso e intrecciato con dinamiche politiche che meritano trasparenza e chiarezza. Questi interrogativi non possono rimanere senza risposta: sono essenziali per comprendere non solo la gestione attuale ma anche le strategie future necessarie per affrontare una situazione ormai critica, la persistente crisi idrica che è la stessa di ogni anno”.
Così, in una nota, l’associazione Setiam.