CRISI DI MAGGIORANZA A LATINA, “NOI MODERATI” DIFENDE ADDONIZIO: “DA CELENTANO ACRIMONIA, NOI RISPETTIAMO IL PROGRAMMA”

Il Sindaco Matilde Celentano
Il Sindaco Matilde Celentano

Noi Moderati risponde al Sindaco Matilde Celentano: “Versione che genera confusione tra questioni politiche e questioni tecnico giuridiche”

“Apprendiamo di una nota diramata dall’ufficio stampa del Comune con la quale il Sindaco Celentano attacca con particolare acrimonia il suo assessore all’Ambiente Franco Addonizio reo a suo dire di essersi discostato dal programma di governo della Città. Le affermazioni lasciano quantomeno perplessi poiché ricordiamo come il programma del Sindaco sottoscritto da tutti i partiti prevedesse per la gestione dei rifiuti la continuità della Azienda speciale ABC, la sua trasformazione in spa e multiservizi, la implementazione dei servizi affidati.

L’Assessore Addonizio in due anni si è battuto strenuamente a difesa di questo programma mentre vedeva continuamente minato il percorso dal settore finanziario e da altri partiti che si dichiaravano favorevoli alla privatizzazione della Azienda pubblica.

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Al fianco del Sindaco si è sempre speso personalmente per difendere e realizzare un grande progetto che avrebbe valorizzato l’azione della Amministrazione. Decine e decine sono le dichiarazioni pubbliche di Sindaco e Assessore in merito, basta un minimo di memoria storica e serietà politica per non essere smentiti. Questo fino a qualche settimana fa, quando la linea di chi ritiene opportuna la liquidazione della Azienda non è cominciata a prevalere. Abbiamo appreso con favore le parole pronunciate di nuovo dalla Sindaca ieri di fronte alle maestranze di Abc, ritenevamo che così fosse stata riconfermata la linea per la quale Addonizio si è sempre battuto. Non ricordiamo una sola frase fuori posto o in disaccordo con il Sindaco, fatto per il quale rimaniamo basiti da questo inspiegabile personale attacco.

Forse il Sindaco allora sta confondendo i due piani, quello politico amministrativo di programma che Addonizio ha sempre rispettato e quello relativo alla vicenda tecnico giuridica della famigerata delibera sull’art.8 avente ad oggetto la modifica del corrispettivo del contratto di servizio con effetti retroattivi (e non solo). Su quella Noi Moderati, l’assessore Addonizio in adesione alla linea del partito, si è dichiarata contraria per le note ragioni tecniche, giuridiche e politiche. Confermiamo la nostra linea illustrata con grande equilibrio dal nostro Capogruppo in Consiglio di assoluta contrarietà perché lo riteniamo atto illegittimo, privo di coerenza giuridica e rispetto delle più elementari norme del diritto, foriera peraltro di rischi seri per la tenuta dell’equilibrio finanziario della Azienda, di gravi responsabilità per il CDA, di un netto cambio di rotta rispetto al programma sindacale.

Ecco, appunto, se il programma è cambiato il Sindaco avrebbe dovuto chiamare il segretario comunale del partito, il capogruppo ed i consiglieri e aggiornarli. Oggi trovare in Addonizio il capro espiatorio, la vittima sacrificale di qualcosa che evidentemente non ha funzionato ci sembra perlomeno ingeneroso nei confronti della persona e fuori tema sul piano politico.

Ben venga il chiarimento con i nostri vertici regionali, da subito informati della vicenda, assolutamente in linea con la decisione di non votare quella delibera e di chiederne il ritiro, soprattutto in linea con l’ufficio legale del partito che ha decisamente confermato la natura illegittima dell’atto approvato in Consiglio”.

Così, in una nota, Noi Moderati.

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