Il sindacato UGL PSA denuncia il fallimento amministrativo e proclama la mobilitazione totale per ABC Latina
L’UGL PSA non può più tollerare l’attuale situazione di ABC Latina. “Ciò che denunciamo da tempo come organizzazione sindacale si sta concretizzando in una catastrofe conclamata, ammessa persino dalla stessa maggioranza. La gestione dell’azienda da parte dell’amministrazione attuale è un fallimento colossale e inaccettabile.
Le recenti voci sulle dimissioni del Consiglio di Amministrazione rappresentano l’ennesima, lampante prova che le nostre preoccupazioni erano e sono fondate. L’immobilismo, e la totale assenza di visione politica stanno riducendo ABC a un relitto. Eppure, nonostante questa gestione dilettantistica, è esclusivamente grazie all’eroico sacrificio quotidiano dei lavoratori di ABC che l’azienda, e con essa la città, non è ancora completamente crollata.
Pretendiamo, immediatamente e senza ulteriori rinvii, un incontro con il Sindaco, gli Assessori di riferimento, i Dirigenti comunali, tutte le forze di maggioranza e l’Azienda. È indispensabile che affrontino la situazione e si assumano le loro responsabilità attraverso un percorso chiaro e risolutivo.
La situazione è esplosiva. La scadenza del 30 giugno per l’approvazione del PEF (Piano Economico Finanziario) è l’ennesima, imperdonabile dimostrazione del disastro politico di un centrodestra senza visione, spaccato anche tra le proprie anime, nonostante nel loro programma di governo si parlasse addirittura di una multiservizi in espansione.
Per questi motivi, l’UGL PSA non resterà a guardare. Lunedì 23 giugno, alle ore 11:00, si terrà un’assemblea pubblica sotto il Comune. Non ci fermeremo! Non escludiamo nessuna azione di protesta, immediata e ad oltranza, a partire da domani mattina, finché non avremo risposte concrete e soluzioni vere per ABC e per il futuro dei lavoratori”.
