Triste giornata per la comunità setina: altri due morti a causa del Covid-19. A darne notizia, sulla pagina del Comune, il sindaco Sergio Di Raimo
È un doppio dramma per Sezze. Nel giro di pochi minuti, il sindaco Di Raimo ha dato notizia di due concittadini deceduti a causa del virus. Si tratta di un uomo di 56 anni e del vigile urbano Pietro D’Alonzo.
“Purtroppo – ha scritto dapprima Di Raimo per il 56enne – abbiamo avuto notizia del decesso di un altro nostro concittadino. L’uomo, di anni 56, era stato ricoverato dopo che era stato riscontrato positivo al Covid 19. Il Sindaco e l’intera amministrazione partecipano al dolore della famiglia“.
A stretto giro è poi arrivato un altro comunicato del Sindaco che ha annunciato la morte di D’Alonzo.
“Siamo scossi, tutta la cittadinanza è scossa, dalla prematura scomparsa di Pietro D’Alonzo, più conosciuto con l’appellativo di “PEPPO”, nostro concittadino nonché Vigile Urbano alle dipendenze dell’Ente. Il Sindaco e l’amministrazione comunale partecipano al dolore ed esprimono vicinanza alla famiglia e al Comando di Polizia Municipale. Alle ore 12, il Sindaco e il Presidente del Consiglio rispetteranno un minuto di silenzio davanti la caserma dei Vigili Urbani“.
Poco dopo, il primo cittadino ha voluto tributare dalla sua pagina Facebook personale il vigile urbano.
“Che tristissima notizia, maggiormente lo diventa quando sei lontano da casa, dell’Italia, dal paesello. Sono tempi brutti, irreali eppure sta accadendo. La morte di due concittadini così giovani mi ha scosso terribilmente soprattutto quella di Peppo, chi non lo conosceva? Caro “Peppo” non mi capacito, non riesco nemmeno ad immaginare che non ci sei più, le risate insieme e dei tanti consigli che mi davi…veramente non riesco a crederlo. Ogni giorno è un bollettino di guerra, ogni giorno è una sofferenza, quando avrà fine tutto ciò? Purtroppo è un nemico invisibile, traditore, infame, egli ti colpisce senza che tu te ne accorga. Ma la paura sembra però non colpire duramente tutti, ed è questo che fa rabbia e crea impotenza. Giungano le mie più sentite e commosse condoglianze alle famiglie che in questo momento stanno attraversando troppo presto uno dei momenti che tutti, prima o poi, conosciamo ma che non si accetta mai in un percorso di vita normale figuriamoci per questo specifico motivo“.