Covid, V-day: lo Spallanzani comunica l’atteso inizio della vaccinazioni anti-Coronavirus. I primi 5 vaccinati saranno un’infermiera, una ricercatrice e due medici
“La Direzione dell’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani – precisa in una nota la struttura sanitaria – comunica che nella giornata di domenica 27 dicembre, giornata del V-Day, saranno somministrati i primi cinque vaccini anti-COVID a altrettanti dipendenti dell’Istituto e precisamente: una infermiera, un operatore socio sanitario (OSS), una ricercatrice e due medici”.
Le dosi del vaccino Pfizer approvato ieri dall’Ema arriveranno all’Istituto di cura e ricerca per le Malattie infettive il 26 dicembre. Il 27 dicembre arriveranno in Italia le prime 9.750 dosi di vaccino.
Le fiale arriveranno allo Spallanzani di Roma e da lì partirà la distribuzione in tutta Italia in modo che nello stesso giorno si potranno somministrare i vaccini in tutte le regioni.
Il Commissario Domenico Arcuri ha chiarito che, nonostante i ritardi di una delle case farmaceutiche da cui l’Italia ha acquistato l’antidoto (la francese Sanofi), se le procedure di autorizzazione lo consentiranno (all’appello mancano ancora Moderna, OxfordAstraZeneca e gli altri), ci sarà “una quantità di dosi per vaccinare tra la prossima estate e il prossimo autunno tutti gli italiani che lo vorranno”. A febbraio il vaccino sarà somministrato ai più fragili e agli anziani, restano invece per il momento esclusi dalla campagna vaccinale i bambini. A dare la loro collaborazione per la vaccinazione di massa, saranno 60mila tra medici di medicina generale, di continuità assistenziale, specialisti ambulatoriali e del 118.
Ad avere il maggior numero di dosi di questa prima tranche simbolica per le prime inoculazioni sarà la Lombardia, con 1.620 dosi, seguita da Emilia Romagna (975), Lazio (955), Piemonte (910) e Veneto (875). Le regioni che riceveranno meno dosi sono la Valle d’Aosta (20), il Molise (50) e l’Umbria (85).
Le fiale del vaccino per il Vaccine day in Italia saranno distribuite dall’Esercito. Su richiesta del commissario “Domenico Arcuri abbiamo dovuto pianificare con urgenza la distribuzione del vaccino Pfizer (che in un primo momento avrebbe dovuto distribuirlo in proprio alle singole strutture – ndr) che giungerà in Italia il 24, sarà custodito in una prima fase nell’hub centrale dello Spallanzani e, a cura della Difesa, sarà distribuito e somministrato su 21 siti nazionali” ha detto il generale Luciano Portolano, rivolgendosi al Presidente della Repubblica durante l’incontro al Comando Operativo di vertice Interforze. L’alto ufficiale ha anche spiegato che, oltre alla distribuzione sui 21 siti nazionali, ci sarà “un’ulteriore distribuzione capillare e se necessario anche la somministrazione. Questo avverrà il giorno 26 e per la somministrazione il giorno, che è a livello europeo, sarà il 27”.