COVID, LAZIO: 854 CASI E 24 DECESSI. D’AMATO: “RECORD DI VACCINAZIONI IN UN GIORNO”

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Coronavirus, Lazio: su oltre 8mila tamponi (-1.654) e oltre 6mila antigenici per un totale di oltre 14mila test, si registrano 854 casi positivi (-194), 24 decessi (+9) e 1.099 guariti. Diminuiscono i casi e le terapie intensive, mentre aumentano i decessi e sono stabili i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende sotto al 6%. Attenzionata la situazione della Ciociaria. D’Amato: “Oggi registriamo il record delle vaccinazioni in un giorno andiamo a quota 12mila, per la prima volta ben oltre le 10 mila somministrazioni

Dal 1° marzo al via le vaccinazioni dai medici di medicina generale: partiranno dal 1° marzo le vaccinazioni presso i medici di medicina generale (mmg) con una fornitura di circa 80mila dosi.

Vaccini a persone estremamente vulnerabili: iniziata l’individuazione delle persone estremamente vulnerabili che sono circa 85mila nella Regione e sono state date indicazioni operative alle Asl e alle aziende ospedaliere per programmare lo svolgimento dell’attività vaccinale ai soggetti già presi in carico dalle strutture sanitarie.

Vaccino a operatori scolastici e università: partite questa mattina le prime somministrazioni, sono 4 mila i docenti prenotati nella giornata odierna e tutto si sta svolgendo regolarmente nei 30 punti vaccinali dedicati a Astrazeneca.

Vaccini anti Covid: oggi sarà superata la quota delle 350mila dosi somministrate e le 120mila persone che hanno ricevuto i richiami.

I DATI DI OGGI – Nella Asl Roma sono 104 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono due i ricoveri. Si registrano cinque decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 205 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono ottantasette i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano sei decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 36 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sono quattro i ricoveri. Si registrano quattro decessi con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 36 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl Roma 5 sono 108 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 119 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso con patologieNelle province si registrano 246 casi e sono sei i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 68 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 86 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 104 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano cinque decessi di 80, 81, 85, 89 e 91 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 47 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Nella Asl di Rieti si registrano 27 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto”.

“Le vaccinazioni rivolte alle persone estremamente vulnerabili come individuate dalla circolare del Ministero della Salute sono già state avviate a partire dai dializzati e trapiantati. Il Piano del Lazio è pienamente coerente con le indicazioni nazionali ed è stato sottoposto al vaglio del CTS nazionale. Sono stati individuati i soggetti estremamente vulnerabili secondo i criteri di selezione nazionali attraverso sia i codici esenzione, sia i codici SIO, che i registri di patologia. E’ stata data indicazione a tutte le Asl, le Aziende ospedaliere, policlinici universitari ospedalieri e IRCCS già il 20 febbraio con nota della Direzione Salute regionale di avviare tutte le attività vaccinali in modo coerente con le altre vaccinazioni già in corso. Non vi è dunque alcuna sovrapposizione con le fasce di età poiché le categorie che rientrano nelle ‘estremamente vulnerabili’ sono sottoposte a vaccinazione per SARS-Cov 2 con farmaci ad mRNA (Pfizer o Moderna). Per altro già nel Piano regionale pubblicato sul BUR il 16 febbraio 2021 n° 15 supplemento 2 è chiaramente indicato che ‘saranno altresì utilizzati da subito tutti i contesti di assistenza per intercettare e sottoporre a vaccinazione i soggetti aventi diritto indicati nell’allegato 3 della circolare del Ministero della Salute del 9 febbraio 2021’”.

Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.

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