Coronavirus, Lazio: su circa 22mila tamponi oggi si registrano 1541 casi. Sono 10 i decessi, a Latina un paziente di 84 anni
Si è appena conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
“L’obiettivo del sistema sanitario regionale è quello di continuare a salvare vite umane tenuto conto che abbiamo uno dei più bassi livelli di letalità. Roma e il Lazio stanno tenendo, tutti gli operatori del servizi sanitario, a partire dall’area dell’emergenza-urgenza, dei soccorsi e dei dipartimenti di prevenzione, stanno facendo uno sforzo straordinario per mettere in sicurezza il sistema e tutelare la salute dei cittadini. C’è un grande spirito unitario che ci consentirà di superare le difficoltà. Nei prossimi quattro giorni saranno operativi 400 posti letto nelle strutture individuate dall’ordinanza e ulteriori 150 posti nelle strutture alberghiere protette. Nella call di oggi con tutti i direttori generali, presenti anche i rappresentanti della sanità privata, si è avviato anche il lavoro per lo scenario di fase ‘rossa’, con l’obiettivo di salvaguardare Roma e il Lazio. Rivolgo un invito a contattare il proprio medico di medicina generale e a utilizzare la rete dell’emergenza-urgenza in modo appropriato evitando così di mettere ulteriormente sotto pressione i nostri operatori. Soprattutto ricordo che il nuovo DPCM prevede per le persone in sorveglianza in caso di comparsa di sintomi di avvertire il medico di medicina generale. Il ruolo del MMG in questa fase è fondamentale. Noi abbiamo in isolamento domiciliare circa 20 mila persone. In media sono 5 per ognuno dei 4 mila MMG che sono in condizione di seguire i propri assistiti utilizzando tutte le tecnologie disponibili. Nella Asl Roma 1 sono 158 i casi nelle ultime 24h e si tratta di centoquarantanove casi a domicilio e nove sono ricoveri. Si registrano sei decessi di 81, 82, 84, 87, 89 e 96 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 410 i casi nelle ultime 24h e si tratta di sessantadue casi con link familiare o contatto di un caso già noto e centocinquantasei i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 3 sono 64 i casi nelle ultime 24h e si tratta di trentatre casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 88 anni con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 86 i casi nelle ultime 24h e si tratta di trentasette casi con link familiare o contatto di un caso già noto, quattordici i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 142 i casinelle ultime 24h e si tratta di casi con link familiare, contatto di un caso già noto e isolati a domicilio. Nella Asl Roma 6 sono 100 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto e casi isolati a domicilio. Si registra un decesso di 70 anni con patologie. Nelle province si registrano 581 casi e sono due i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono centoquarantanove i nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 84 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano duecentoquarantanove nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Sedici sono i casi ricoverati. Nella Asl di Viterbo si registrano centoquarantacinque nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 83 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano trentotto nuovi casi e si tratta di casi con link familiare o contatto di un caso già noto” – commenta così l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.