Coronavirus-Covid-19: migliaia di test per i cosiddetti viaggiatori di rientro, in aeroporto il 50% sono casi di giovani tra 18 e 34 anni
Sono stati effettuati nei drive-in del Lazio nella sola giornata di ieri un totale di 3.050 test ai viaggiatori di rientro da Spagna, Croazia, Grecia e Malta ai quali si aggiungono i circa 2 mila test effettuati presso gli scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino per un totale di oltre 5 mila test. Per quanto riguarda i test in Aeroporto il 50% dei casi riguarda giovani compresi nella fascia di età dai 18 ai 34 anni. Al drive-in del San Giovanni sono stati 252. Al drive-in di Casal Bernocchi 200 i test effettuati, al drive-in del Labaro sono stati 150, al drive-in del Forlanini sono stati 314 e al drive-in del Santa Maria della Pietà 362. Al drive-in della Asl Roma 6 sono stati 268 e nella Asl Roma 5 sono stati 195 (125 test a Palombara e 70 a Colleferro). Nei drive-in della Asl Roma 2 sono stati effettuati 915 test (538 test al Santa Caterina delle Rose e 377 in via degli Eucalipti). Sono 142 i test al drive-in del Campus Bio-Medico e 127 quelli nel drive-in della Asl di Viterbo. Nel drive-in di Rieti effettuati 125 test. Tutti i drive-in del Lazio sono operativi 7 giorni su 7 dalle ore 9 alle ore 19 e a partire da questa mattina è stato attivato anche il diciannovesimo drive-in all’interno dell’istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana, sito in Via Appia Nuova 1.411 (direzione Roma, dopo l’aeroporto di Ciampino). L’ingresso al drive-in è segnalato da un mezzo della Protezione Civile. Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.
“A Roma e nel Lazio è in corso una grande operazione di sanità pubblica per limitare i casi di ritorno e i dati degli Aeroporti assieme al lavoro dei drive-in sono straordinari. Una grande risposta per garantire la sicurezza” – commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.