Stretta del Sindaco di Ponza Franco Ferraiuolo sugli ingressi sull’isola lunata: divieto di entrata alle persone ospiti sulle barche alla fonda delle acque circostanti
È con l’ordinanza numero 79 che il sindaco si pone l’obiettivo di contrastare il Coronavirus per la stagione turistica, un tema tanto più importante per l’amministrazione che sul sito del Comune di Ponza campeggia persino, da più giorni, una comunicazione di smentita rivolta al giornale La Repubblica che aveva dato la notizia di un positivo sull’isola.
Un’ordinanza fatta di divieti e restrizioni rivolti non solo a chi si trova con una temperatura superiore al fatidico 37 gradi e mezzo ma anche a chi sta di fronte all’Isola sulla barca o o sullo yacht a godersi il mare dell’isola.
FEBBRE E DIVIETO DI SBARCO – Coloro che verranno trovati con febbre pari o superiore ai 37 gradi e mezzo non potranno accedere all’isola. Allo sbarco al porto di Ponza inoltre, saranno eseguiti controlli a campione circa l’esatto adempimento della presente disposizione da parte dell’Italpol o personale della Polizia Locale. È vietato alle persone imbarcate o ospiti sulle unità da diporto alla fonda nelle acque circostanti il territorio comunale, di sbarcare sulla costa isolana salvo per comprovati motivi di urgenza, salute o forza maggiore. Ad ogni modo, lo sbarco, in casi di urgenza, è consentito dalle 8 alle 10,30 e dalle 19,30 alle 24.
Le persone imbarcate ospiti sulle unità da diporto ormeggiate presso i punti nella baia di Ponza prima di lasciare dette strutture per accedere all’abitato, dovranno essere sottoposto a cura e sotto la responsabilità dei relativi titolari della misurazione della temperatura corporea.
È vietato su tutto il territorio di Ponza dar luogo ad assembramenti; al riguardo è vietato il transito su tutto il territorio isolano a gruppi giornalieri organizzati per visite guidate. Nei casi dove non si possa rispettare il distanziamento di almeno un metro, i cittadini sono obbligati ad indossare la mascherina. Le persone trovati con febbre pari o superiore a 37 e mezzo dovranno seguire i protocolli sanitari previsti per il contrasto al COVID-19 dalle norme vigenti in linea con le disposizioni nazionali e regionali in materia di contenimento del contagio. Sulla banchina nuova e sulla testata del molo Musco, i passeggeri in attesa dell’imbarco sosteranno nelle previste aree per il distanziamento sociale, indicate con apposita segnaletica. Nel momento in cui si riscontrassero persone con temperatura superiore ai 37 gradi in attesa del tampone, saranno posti all’interno dei locali posti al piano terra dell’edificio “Cenobio”in via Roma, accompagnati dal personale del comando della Polizia Locale e personale 118.