Il linguista e iperpoliglotta di Gaeta, Cesco Reale, ci spiega un’iniziativa che mira a far comprendere il coronavirus a tutti e ogni latitudine
Si è potuto rilevare che, in varie parti del mondo, molte persone si trovano impotenti di fronte alla pandemia da coronavirus, perché non conoscendo la lingua del Paese in cui si trovano o non sapendo leggere (bambini, persone analfabete, migranti, ecc.) non sono nelle condizioni di comprendere le informazioni che vengono date dalle autorità locali.
![Cesco Reale (a destra)](https://latinatu.it/wp-content/uploads/2020/04/Cesco-Reale-a-destra-300x225.jpg)
Proprio al fine di impedire che la conoscenza delle informazioni sia discriminata da un privilegio legato al livello d’istruzione e alla padronanza di una lingua ufficiale, un gruppo internazionale di linguisti e grafici di un’associazione con sede in Svizzera ha creato un linguaggio, composto esclusivamente da icone, che possa essere facilmente compreso in tutto il mondo. In tal modo è stato realizzato un poster internazionale che indica in modo chiaro e conciso le principali informazioni per attuare una efficace prevenzione per difendersi dal coronavirus.
Cesco Reale, fondatore e presidente di KomunIKON, ha spiegato: “Siamo partiti dalla raccolta delle principali raccomandazioni emesse dalle autorità sanitarie di diversi paesi colpiti dalla pandemia“.
“Il nostro lavoro è consistito nel creare un linguaggio composto da icone che vanno oltre gli emoji, e quindi nel tradurre le frasi in una successione di icone che possano essere comprese da quante più persone possibile. Il risultato è un poster che semplifica la comprensione delle norme igieniche internazionali per combattere il coronavirus. Il poster può essere scaricato e stampato dal sito dell’Associazione: https://www.komunikon.com/wp/help-improve-coronavirus-communications-it/“.
“Di fronte a questa tragedia globale, speriamo di aiutare le persone in tutto il mondo a combattere la pandemia, indipendentemente dal loro livello di istruzione o disabilità. È stata un’opportunità – ha aggiunto Cesco Reale – per dimostrare l’utilità di un linguaggio iconico, perché, al di là di questa pandemia, il concetto delle frasi iconiche di KomunIKON in futuro consentirà a diverse popolazioni di essere informate in molte situazioni critiche. Ad esempio, l’etichettatura in linguaggio iconico dei sacchetti di medicinali o di alimenti, lasciati dagli operatori umanitari dopo un’inondazione o un terremoto, consentirà di accrescere il numero delle vite umane che si possono salvare. Cercare persone scomparse o mostrare la via ai soccorritori sono solo alcuni esempi, ma le applicazioni sono molto numerose“.
Cesco Reale, di Gaeta, è oggi uno dei maggiori iperpoliglotti a livello mondiale, nonché uno dei 4-5 più noti iperpoliglotti italiani, co-organizzatore del Congresso Mondiale dei Poliglotti e rappresentante alle Nazioni Unite dell’Associazione Mondiale di Esperanto.
Negli ultimi anni ha ideato una lingua internazionale fatta di sole icone e ha creato l’associazione KomunIKON (www.komunikon.com) in cui con altri poliglotti, linguisti, grafici, informatici e imprenditori sta sviluppando ora frasi di prevenzione sul Coronavirus, che facilitano la comprensione di chi non sa leggere (analfabeti, bambini, migranti, disabili, ecc.).