Un successo il primo corso per tatuatori e piercer organizzato dalla CNA in collaborazione con il dipartimento di prevenzione della ASL di Latina. Ad aprile 2025 la seconda edizione per le imprese del settore che devono conseguire l’aggiornamento obbligatorio in materia igienico-sanitaria e trattamento della cute.
“Abbiamo deciso di investire nella rappresentanza di questo nuovo mestiere all’interno della nostra associazione perché le oltre 85 imprese del settore presenti nella nostra provincia necessitano di azioni di sistema tese a tutelarle. Oltre ai corsi di formazione previsti dalla legge regionale 2/2021 è nostra intenzione quella di avviare una rapida interlocuzione con la direzione regionale competente per evidenziare alcune criticità manifestate dagli operatori. Purtroppo l’assenza di una disciplina nazionale omogenea ha creato nel tempo disparità normative che in alcuni casi penalizzano questo mestiere e non favoriscono regolarità e stabilità d’impresa.
È il caso di alcune disposizioni inerenti gli standard formativi attualmente in vigore nel Lazio, che pur avendo una normativa tra le più avanzate in Italia, necessita a nostro avviso di alcune urgenti verifiche per quanto riguarda i requisiti inerenti la dermo-pigmentazione e il tatuaggio artistico. Un lavoro di confronto con il legislatore regionale che porteremo all’attenzione dell’intero sistema di CNA Lazio.
Un ringraziamento particolare al dipartimento di prevenzione ASL per la disponibilità e professionalità nella erogazione di un corso dai contenuti altamente qualificanti su materie assai delicate”.
Così, in una nota, il segretario di CNA Latina, Antonello Testa.
