Corruzione e mazzette in Aqualatina Spa, la consigliera comunale di Formia, Paola, Villa, chiede la costituzione di parte civile da parte di Ato4 e Provincia
“43 persone coinvolte, tra cui funzionari, dirigenti, operai, comuni cittadini e qualche politico che a vario titolo sono stati rinviati a giudizio per aver frodato lo Stato, per aver “rubato l’acqua” allacciandosi abusivamente alla rete idrica e fognaria, in cambio di tangenti che andavano dai 200 ai 1500 euro.
Insomma Acqualatina che ruba ad Acqualatina…e ruba a tutti i noi. Dirigenti e funzionari della società che in cambio di soldi annullavano bollette, autorizzavano all’allacci, chiamavano ditte per lavoretti a privati.
Forse è bene ricordare che Acqualatina è per il 51% pubblica, forse è bene ricordare che quel pubblico deve dire qualcosa di serio in questa vicenda, forse è il caso di essere di parte, di parte civile, costituendosi in questa vicenda giudiziaria proprio come parte civile. Si costituisca la provincia di Latina, con il suo presidente Gerardo Stefanelli, si costituisca l’ATO con tutti i comuni che ne fanno parte, tra cui il comune di Formia. La parte pubblica non resti indifferente e in disparte alla vicenda.
I “signori dell’acqua” che staccano l’acqua a chi non paga le bollette e non è “amico” loro, che in questi 22 anni hanno gestito milioni e milioni di euro mantenendo costante la dispersione al 70% in tutta la nostra provincia…contro questi “signori” ci si costituisca parte civile”.
Così, in una nota, la consigliera comunale Paola Villa.
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