È il Comune di Aprilia a comunicare per primo che tutte le scuole, quindi anche quelle del sud pontino, riapriranno: dietrofront dei Comuni del sud pontino
La decisione è stata presa oggi pomeriggio a Latina in un vertice a cui hanno partecipato il Prefetto di Latina, il Direttore Generale dell’Asl Giorgio Casati e tutti i sindaci della Provincia di Latina.
“Oggi pomeriggio presso la sala Cambellotti a Latina – spiega in una nota il Comune di Aprilia – si è tenuto un incontro sul tema #Coronavirus tra il Prefetto dott.ssa Maria Rosa Trio, i sindaci della Provincia di Latina, il DG della ASL dott. Casati, il responsabile sanitario dott. Ruta, i rappresentanti delle forze dell’ordine, anche alla luce delle vicende accadute nelle ultime 24 ore.
Si è ribadito che attualmente la Provincia di Latina non è sede di focolaio e non si trova né in zona gialla né tantomeno in zona rossa. Attualmente è stato diagnosticato un solo caso di importazione e non autoctono, che è ricoverato presso l’Istituto Spallanzani.
Pertanto rimangono valide le precauzioni indicate dal decalogo ministeriale, che ribadiscono il divieto di rivolgersi al pronto soccorso in caso di sintomatologia simil-influenzale, con il suggerimento di telefonare al medico di medicina generale o al numero verde 1500 o al 112.
Di conseguenza, verranno riaperti gli Istituti scolastici nei comuni in cui era stata disposta la chiusura. Le istituzioni locali ribadiscono l’esigenza di affrontare la situazione in atto senza panico, ma con le giuste precauzioni e la giusta consapevolezza da parte di tutti“.
AGGIORNAMENTO – NOTA DEL COMUNE DI LATINA
Oggi pomeriggio, presso la sala Cambellotti della Prefettura di Latina, si è tenuto un incontro tra il Prefetto Maria Rosa Trio, i Sindaci della Provincia di Latina, il Direttore Generale della Asl Giorgio Casati, il Responsabile sanitario Amilcare Ruta e i rappresentanti delle forze dell’ordine sul tema Coronavirus, alla luce delle vicende accadute nelle ultime 24 ore.
Si è ribadito che attualmente la Provincia di Latina non è sede di focolaio e non si trova né in zona gialla né tantomeno in zona rossa. Attualmente è stato diagnosticato un solo caso di importazione e NON autoctono, che è ricoverato presso l’Istituto Spallanzani. Pertanto sulla base del decreto legge n. 9 del 2 marzo 2020 rimangono valide le precauzioni indicate dal decalogo ministeriale ribadendo il divieto di rivolgersi al Pronto Soccorso in caso di sintomatologia simil-influenzale, con il suggerimento di telefonare al medico di medicina generale o al numero verde 1500. Se si chiama da una zona con il prefisso telefonico 06 è possibile mettersi in contatto anche con il 112, per tutti gli altri prefissi del Lazio 800 118 800.
Sulla base dell’art. 35 del Decreto Legge n. 9 del 02/03/2020 pubblicato sulla G.U. che rende inefficaci le ordinanze contingibili ed urgenti adottate dai Sindaci, verranno riaperti gli Istituti scolastici nei Comuni in cui era stata disposta la chiusura. Le istituzioni rinnovano l’invito alla cittadinanza di affrontare la situazione senza panico ma con le giuste precauzioni e la giusta consapevolezza.