CORI OMOFOBI CONTRO IL CALCIATORE DEL MINTURNO, IL GRAVE EPISODIO A CASTELFORTE

Viene insultato con cori omofobi per tutta la partita: grave episodio contro un calciatore del “Minturno 1936” in una partita giocata a Castelforte

Un episodio vergognoso capitato domenica scorsa nel corso della partita di prima categoria tra l’As United San Lorenzo-Castelforte e il Minturno 1936. Uno dei calciatori più rappresentativi della squadra del Minturno 1936 è stato insultato nel secondo tempo con cori omofobi.

Una vicenda che è esplosa dai social e che è stata stigmatizzata dalle due società e anche dal sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, che ha scritto una lettera al sindaco di Castelforte, Angelo Felice Pompeo. Tuttavia il primo a esternare il suo disappunto sui social è stato proprio il giocatore preso di mira per il suo orientamento sessuale: “Lo sport è inclusione, sono fiero di quello che sono e non mi fermerò qui”.

La società del Minturno 1936 ha invece dichiarato a supporto del suo atleta: “Sentire nel 2025 insulti sessisti ad un nostro grande calciatore dimostra la pochezza di intelletto e di cultura che regna ancora oggi…bisogna solo che vergognarsi…noi siamo un’altra cosa…Viva lo sport, viva l’amore in qualunque forma esso sia”.

A intervenire sui social anche la mamma del calciatore: “Mi permetto di dare un consiglio al Sig. Guido Vecchio ed a tutta la dirigenza, se avete individuato quei 4/5 imbecilli, fate in modo che non abbiano più accesso al campo. Ho saputo che erano presenti anche bambini e ragazzini, che alcuni di loro ridevano a quelle offese senza nemmeno capirne la gravità. Non ho da difendere mio figlio, difendo qualsiasi adolescente che magari sta attraversando un percorso di accettazione molto molto difficile, periodo in cui si avrebbe bisogno di tutto l’amore ed il supporto di questo mondo per non dover affrontare da soli la paura nel sentirsi diverso, paura di poterne parlare o la paura di essere offeso come è accaduto ieri. Solo chi ci è passato sa quanto sia difficile per questi ragazzi”.

Oltreché a un post ufficiale del Castelforte che ha stigmatizzato l’episodio, anche le parole ufficiale dell’attaccante Gianluca Vezza: ““Ho deciso di scrivere queste poche righe per esprimere il mio dissenso per quanto successo domenica durante il derby Castelforte – Minturno. Gioco a calcio ormai da anni e sono sempre strato trattato da tutti , compagni e avversari, con rispetto nonostante la mia diversità. Ed è questo spirito che ogni giorno mi motiva ad andare avanti e inseguire il mio sogno .Ascoltare quelle parole è stata una sconfitta e una vergogna. Parliamo tanto di solidarietà e sensibilità e poi basta un nulla per rovinare quanto si sta cercando di costruire. A volte mi chiedo se si conosca davvero il significato delle parole che si usano e soprattutto il potere che essere hanno sul prossimo. Come possiamo sperare in una società migliore se non riusciamo ad essere migliori neanche in uno sport che dovrebbe solo essere motivo di divertimento e di associazione? Chiedo personalmente scusa al mio amico di Minturno per le offese gratuite ricevute, e spero vivamente che non si assista più ad episodi del genere”. 

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