CORI: IL “CASO” DEL PROJECT FINANCING DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI STOZA

Già nel Consiglio Comunale di aprile, la minoranza de L’Altra Città aveva presentato un’interrogazione perché girava voce che sul tavolo del Sindaco ci fosse già dal 2022 una proposta di project financing per la riqualificazione e la gestione degli impianti sportivi di Stoza, proposta che non sarebbe stata gradita a qualche assessore.

Come si può leggere nei verbali di quel Consiglio, il sindaco De Lillis confermò l’esistenza della proposta: “gli investitori hanno presentato una manifestazione di interesse a procedere ad un investimento importante che riguarda tutto l’impianto sportivo di Stoza e quando parlo di tutto, parlo di tutto, quindi palazzetto sportivo, piscina, campi da tennis e campo da calcio, tutto. Con loro ci siamo visti diverse volte […] l’ultimo incontro l’abbiamo fatto tre o quattro mesi fa e in quest’ultimo incontro però abbiamo parlato di molte cose, tranne che qualcuno ha messo il veto a questo investimento. […]. L’amministrazione comunale non si sta fermando a valutare soltanto questa proposta perché sono sopraggiunte anche altre proposte. […] Questo gruppo di imprenditori non è un gruppo di imprenditori coresi, … ma all’amministrazione comunale stanno pervenendo tante altre istanze invece di gruppi di persone, di associazioni di imprenditori coresi, quindi noi stiamo mettendo sul tavolo tutte le proposte e con la maggioranza valuteremo la soluzione migliore per la città”.

Non solo, il sindaco De Lillis propone di convocare la commissione deputata e ascoltare direttamente il gruppo di imprenditori per approfondire la proposta.

“L’argomento degli impianti sportivi di Stoza è abbastanza scabroso – sottolinea Evaristo Silvi capogruppo de L’Altra Città -. La piscina è abbandonata da anni ed è ormai ridotta a un cumulo di macerie, nonostante gli interventi per mezzo milione di euro ricevuti dal Credito Sportivo. Il campo sportivo non è a norma, basti guardare gli spalti che cadono a pezzi. Così pure il palazzetto dello sport che non ha l’agibilità. Occasioni per la riqualificazione ce ne sono state, ma le due Amministrazioni di De Lillis finora non le ha accolte”.

Infatti è lo stesso sindaco De Lillis, durante il consiglio comunale di aprile, a ricordare che già nel 2019, la sua precedente Giunta aveva approvato un project financing di 7- 8 milioni di euro proposto dalla SVECO SpA che oramai può considerarsi “archiviato”.

La promessa di convocazione della commissione non viene mantenuta, così Silvi, a maggio, presenta l’istanza per la convocazione urgente e congiunta delle tre Commissioni Consiliari: Patrimonio, Lavori Pubblici, Politiche giovanili e chiede di relazionare sullo stato degli immobili degli impianti sportivi di Stozza (agibilità, sicurezza, stato delle strutture, etc.); sullo stato delle convenzioni con le Associazioni sportive e sulle proposte di project financing pervenute all’Ente. Inoltre, chiede anche di relazionare sul debito di 28.000,00 euro (calcolato fino al 2023) dell’associazione che gestisce il campo sportivo di Stoza.

Finalmente il 7 luglio il sindaco De Lillis convoca, per il giorno 18 dello stesso mese, le tre Commissioni in forma congiunta.

“All’atto della convocazione, non ci è stato inviato nessun documento. Quindi abbiamo richiesto che ci venisse inviata preventivamente la documentazione utile e necessaria ai fini della discussione, altrimenti ci saremmo visti costretti a non partecipare. Per tutta risposta la convocazione è stata annullata e non è stata fissata un’altra data. Come dobbiamo interpretare questo rifiuto degli atti? E come dobbiamo interpretare l’annullamento della commissione?”.

“Ci rendiamo conto delle difficoltà della maggioranza, legate, innanzitutto, alle promesse fatte alle associazioni locali di conservare i loro privilegi, già ultra-decennali. Alcune sono state già beneficiate di riduzioni molto discutibili dei loro debiti verso l’Ente, cioè verso i cittadini. Ma per quanto ci riguarda, tutte queste cose non sono passate nel dimenticatoio. Ora l’eventuale individuazione di un soggetto a cui affidare la riqualificazione degli impianti sportivi di Stoza è un passo importante. Si tratta un progetto costoso, che richiede un investitore capace e che presenti garanzie reali sia dal punto di vista finanziario, sia dal punto di vista della futura gestione. Il tutto a favore dei cittadini che da anni, non solo non beneficiano dei servizi sportivi degli impianti pubblici, ma stanno pagando i clamorosi errori del passato lontano e recente”.

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