I dubbi sulla regolarità edilizia rispetto al bene vincolato dello “Stallon”, opposizione presenta interrogazione
Già nei giorni scorsi alcuni cittadini avevano sollevato dubbi sulla regolarità degli interventi di consolidamento e restauro eseguiti sull’immobile denominato “Stallone” che si trova a Giulianello, un bene privato, ora di proprietà dell’ASBUC di Giulianello.
Leggi anche:
TERRENI AL LAGO DI GIULIANELLO E LO STALLONE: REFERENDUM POPOLARE DELL’ASBUC
“La vicenda ha risvolti preoccupanti – afferma il Consigliere de L’Altra Città Evaristo Silvi – Per questo, abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco per appurare sostanzialmente se le autorizzazioni concesse dal Comune di Cori sono in linea con le prescrizioni degli Enti sovra comunali e se gli organi di polizia abbiano controllato i lavori che, a prima vista, sembrano aver snaturato l’immobile storico”.
Infatti l’immobile è vincolato dai beni culturali, in quanto trattasi di un fienile risalente al 1500. Prima dei lavori, conservava ancora intatte le caratteristiche architettoniche dell’epoca e questo ne faceva un immobile di pregio storico.
Un’ulteriore questione preoccupa il consigliere Silvi: la scelta dell’ASBC di acquistare l’immobile circa un anno fa, nonostante si fosse a conoscenza della perizia tecnica che indicava esplicitamente la necessità di verificare la legittimità delle opere autorizzate e realizzate.
“Infatti – osserva Silvi – lo Stallone è ora di proprietà del Dominio Collettivo di Giulianello, che lo ha pagato con i diritti di uso civico. Se al momento dell’acquisto si era a conoscenza di “difformità” urbanistico-edilizie, l’ASBUC non potrà avvalersi della clausola risolutoria. Ciò varrebbe a dire che i cittadini di Cori e Giulianello potrebbero perdere il prezzo di acquisto dello Stallone di circa 300.000 euro”.
Inoltre, qualora si appurassero delle negligenze dell’amministrazione, i costi non potranno ricadere sui cittadini di Cori e Giulianello – conclude il Consigliere che con l’interrogazione intende anche fare luce sullo stato di un procedimento che pare sia ancora pendente davanti al giudice.