CORI: “FUMATA NERA PER IL REGOLAMENTO SULLA MONETIZZAZIONE DI AREE A STANDARD”

“Ancora una volta – recita una nota dell’opposizione – il Consiglio Comunale di Cori si è trovato di fronte a una fumata nera riguardo al regolamento sulla monetizzazione delle aree a standard. La seduta del 28 marzo scorso, caratterizzata da tensioni e accuse reciproche, ha evidenziato numerose anomalie e criticità che meritano un’analisi approfondita”.

“Le minoranze, L’Altra Città e Partito Socialista Italiano, hanno sollevato dubbi sulla regolarità della commissione urbanistica, denunciando la mancata ricezione della documentazione necessaria per discutere i punti all’ordine del giorno. Tale episodio ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e l’e”icienza del processo decisionale all’interno del Consiglio Comunale.

Durante il Consiglio, il sindaco De Lillis ha accusato la minoranza di ostruzionismo e boicottaggio, sostenendo che il regolamento sulla monetizzazione fosse essenziale per rispondere alle esigenze abitative dei cittadini. Tuttavia, le sue dichiarazioni sono apparse più emotive che basate su fatti concreti, alimentando ulteriori polemiche.

Dopo un’interruzione dei lavori del Consiglio Comunale per consentire alla maggioranza di consultarsi, il sindaco, pur avendo dichiarato la legittimità del regolamento, ha comunque deciso di rinviare la discussione. Tale rinvio, considerate anche le dichiarazioni di urgenza, indicherebbe una mancanza di preparazione o di consenso all’interno della maggioranza.

I commissari di minoranza, Aristide Proietti (Partito Socialista Italiano) e Germana Silvi (L’Altra Città), a seguito della partecipazione alla Commissione Urbanistica tenutasi in data 22 aprile 2025, hanno contestato le nuove proposte presentate, in quanto inappropriate e tali da far rilevare una mancanza di competenza o di attenzione nella preparazione delle stesse, tanto da sollevare dubbi sulla stessa professionalità dei membri della commissione.

Un errore particolarmente grave rilevato ha riguardato lo schema di convenzione urbanistica, letteralmente copiato da internet, senza alcuna opportuna modifica, riferito alla Legge Regionale della Lombardia e non alla Legge della Regione Lazio. Questo episodio ha evidenziato una mancanza di controllo e di professionalità nella predisposizione degli atti.

La nuova proposta di regolamento sulla monetizzazione, invece, potrebbe determinare una disparità di trattamento tra le diverse lottizzazioni private, favorendo alcune a discapito di altre. Infatti, la nuova proposta di regolamento non prende in considerazione tutti gli ambiti normativi di possibili applicazioni della monetizzazione. Ciò potrebbe creare ingiustizie e favoritismi, minando l’equità del processo e la fiducia dei cittadini.

La situazione rappresentata richiede un intervento urgente per garantire che le decisioni politico- amministrative siano adottate in modo equo e competente. Il Sindaco De Lillis e gli altri membri del Consiglio devono garantire trasparenza, competenza e regolarità nella predisposizione degli atti e nell’iter amministrativo, per evitare ulteriori ritardi e servire al meglio i cittadini di Cori e Giulianello.

Aspettiamo ora la prossima riconvocazione della commissione urbanistica, sperando che i funzionari tecnici e i politici siano più attenti e formulino proposte con competenza ed equità”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali d’opposizione.

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