È arrivato questo pomeriggio in piazza Signina a Cori – con tanto di consegna delle chiavi dal Commissario della XIII Comunità montana dei Monti Lepini e Ausoni, Onorato Nardacci, al sindaco, Mauro Primio De Lillis – il pulmino elettrico di ultima generazione finanziato dal progetto Lepini Green – prima Green Community del Lazio – e messo a disposizione delle necessità condivise di sei dei 12 Comuni della XIII Comunità montana (Cori-Comune capofila, Rocca Massima, Norma, Sermoneta, Bassiano e Sezze).
Capace di 9 posti e total electric, il mezzo ha un’autonomia di circa 200 chilometri ed è finanziato con fondi messi a disposizione dall’Unione Europea – NextGeneration EU e (il co-finanziamento della Regione Lazio) e ottenuti dalla Lepini Green Community vincitrice del relativo bando (prima classificata del Lazio e prima in Italia quanto a rendicontazione, oltre il 90%).
Per quanto riguarda il Comune di Cori, rientrano nello stesso progetto anche due stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Erano presenti al momento della consegna del mezzo, oltre a Onorato Nardacci e al sindaco di Cori, il presidente Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) Lazio, Achille Bellucci, il consigliere regionale, Salvatore La Penna, e l’assessore al Bilancio del Comune di Cori, Simonetta Imperia.
“Il pulmino verrà utilizzato con diversi scopi – ha spiegato De Lillis – turistici, scolastici, sociali, ad uso degli uffici tecnici e così via. Più in generale il progetto si realizza su diversi punti, vi rientrano ad esempio anche le colonnine di ricarica installate a Cori sempre per favorire lo sviluppo della modalità ecologica di trasporto”.
“L’intento – ha affermato Nardacci – è di essere sempre più green. L’attenzione alla sostenibilità ambientale deve crescere sempre di più. E questo vuole essere un segnale anche per il futuro”.
“Un esempio – ha commentato La Penna – che la sinergia messa in campo anche con la Regione Lazio dà i suoi frutti. Siamo orgogliosi che in questo caso il risultato sia arrivato in un settore fondamentale come quello dell’ecosostenibilità”.