CORI, ANCORA VELENI SULLA VILLA ABUSIVA. LA MINORANZA ATTACCA: “VIOLATO IL SEGRETO D’UFFICIO”

Il proprietario viene in possesso di atti riservati ai soli Consiglieri e illegittimamente diffida la Consigliera di minoranza Germana Silvi

Nei giorni scorsi, i Consiglieri di Minoranza hanno voluto richiamare l’attenzione dei colleghi di Maggioranza sulla questione morale e sulla scarsa legittimità di molti comportamenti amministrativi connessi agli abusi edilizi che imperversano nel Comune di Cori, ed in particolare quello che vede coinvolto il marito della Presidente del Consiglio comunale.

Infatti, sebbene il procedimento penale per l’abuso edilizio che ha visto la costruzione in zona artigianale di una villa al posto di una falegnameria si sia concluso con la prescrizione per decorrenza dei termini ma con la confisca del bene, a giudizio della Minoranza, i fatti e gli atti riportati soprattutto nella sentenza sono di tale gravità da meritare l’attenzione dei colleghi di Maggioranza, e pertanto si sono fatti carico di informarli con una missiva alla quale hanno fatto seguire il testo della sentenza penale stessa.

Successivamente la Consigliera Germana Silvi riceve una diffida dal proprietario della villa abusiva con la quale la accusa di violazione della Legge sulla privacy.

“Contrariamente, appare evidente che qualche Consigliere di maggioranza, o qualcun altro all’interno dell’Ente, abbia violato il segreto d’ufficio, diffondendo illegalmente la comunicazione riservata ai soli Consiglieri e la sentenza penale ad essa allegata, riguardante il proprietario della villa abusiva, coniuge della Presidente del Consiglio, infrangendo il suo diritto alla privacy.

La documentazione è quindi finita nelle mani del proprietario della villa abusiva, il quale, in modo assolutamente illegittimo, ha diffidato la Consigliera Germana Silvi, tra i firmatari della missiva, destinata ai colleghi di Maggioranza, ritenendola responsabile di non aver rispettato la legge sulla privacy”.

“Con i Consiglieri Proietti, Mariani, Cherubini e Evaristo Silvi, abbiamo formulato un regolare accesso agli atti – precisa Germana Silvi – ed abbiamo ricevuto dall’Ufficio competente la documentazione richiesta, compresa la sentenza penale in versione integrale, senza oscuramenti dei dati sensibili. La nostra missiva era riservata ai soli colleghi, che in qualità di Consiglieri comunali sono tenuti al segreto d’ufficio, così come i dipendenti comunali. 

Quindi la diffida che il proprietario ha rivolto nei miei confronti è incomprensibile. 

Mentre la fuga di notizie riservate è molto grave, e sarà il proprietario della villa abusiva che dovrà chiarire come sia venuto in possesso di documentazione trasmessa e riservata ai Consiglieri Comunali. Certamente non si può non considerare che la relazione parentale con la Presidente del Consiglio lo poni in una condizione privilegiata in fatto di accesso alle informazioni.

Sarebbe altrettanto grave se qualche Consigliere Comunale avesse divulgato queste informazioni riservate ai soli membri del Consiglio, in quanto tenuti al segreto d’ufficio. 

Se invece il proprietario della villa abusiva le avesse ricevute da qualche dipendente comunale per favorire la Presidente del Consiglio, verrebbero ulteriormente confermate le nostre preoccupazioni di inquinamento della gestione della cosa pubblica. 

A fronte dell’evidente fuga di notizie, già segnalata agli Organi competenti, ci auguriamo, che l’Amministrazione prenda le necessarie misure a tutela della privacy e anche delle prerogative di verifica e controllo dei Consiglieri Comunali.   

E soprattutto, ci auguriamo che i nostri colleghi di Maggioranza riconquistino la libertà di valutare con coscienza e senso di responsabilità le modalità con cui vengono gestite le questioni urbanistiche, abbandonando le indicazioni di “scuderia”.

Articolo precedente

“FRATONE” NEI GUAI PER PROMESSE E AIUTINI, GHERA INDAGATO: I FAVORI CHE DANNO FASTIDIO AL PARTITO DI GIORGIA MELONI

Articolo successivo

ASSISTENZA SCOLASTICA A LATINA, CENTRODESTRA: “BENE L’AFFIDAMENTO, IL SERVIZIO PARTIRÀ SUBITO”

Ultime da Politica