La giunta con delibera numero 65 del 21 aprile 2022 ha ampliato la platea delle famiglie beneficiarie dei contributi comunali relativi al pagamento dei canoni di locazione. Il nuovo atto dell’esecutivo guidato dal sindaco Antonio Terra, in relazione a quanto disposto dalla Regione Lazio e per arginare le difficoltà scaturite dalla difficile congiuntura economica, ammette la possibilità di accedere al sostegno affitti ad un altro segmento del tessuto sociale apriliano
Rientra tra gli aventi diritto ai contributi, e questa è la novità, anche chi risulti possedere un Isee del nucleo familiare non superiore a 35 mila euro e che dichiari di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25%. Dunque non solo chi possiede ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 14.000,00 rispetto al quale l’incidenza sul valore ISEE del canone annuo corrisposto risulti superiore al 24% ma, come riportato, la platea è stata allargata. La misura, inoltre, gode di un allungamento dei tempi previsti per presentare la richiesta. I termini della scadenza per la partecipazione al bando, infatti, sono stati spostati al 27 maggio 2022. Un altro intervento dell’Amministrazione comunale a sostegno delle famiglie di Aprilia in difficoltà. L’assessora ai Servizi Sociali Francesca Barbaliscia esprime ancora una volta soddisfazione per l’atto di giunta che sostiene le famiglie della città in una fase coì complicata come quella che stiamo vivendo.
Info e modulistica al seguente link: https://bit.ly/3OHRmUr
Sono ammessi al contributo i richiedenti che, alla data di presentazione della domanda, possiedono i seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, di un paese dell’UE in corso di validità;
b) per i cittadini non appartenenti all’UE, permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità;
c) residenza anagrafica o locatari alloggio per esigenze di lavoro e di studio, nel Comune di Aprilia e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione;
d) titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9);
e) mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare (riferimento alloggio adeguato: art. 20 del regolamento regionale n. 2/2000 e s.m. e i.) nell’ambito territoriale del Comune di residenza. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
f) non avere ottenuto per le mensilità per le quali è richiesto il contributo, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della Regione Lazio, di Enti Locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
g) non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e di edilizia agevolata/convenzionata;
h) ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 14.000,00 rispetto al quale l’incidenza sul valore ISEE del canone annuo corrisposto risulti superiore al 24%. L’ISEE di riferimento è quello in corso di validità alla data di presentazione della domanda ed il valore del canone annuo, al netto degli oneri condominiali, è riferito all’anno 2021, risultante dai contratti di locazione regolarmente registrati. La percentuale d’incidenza è determinata con la seguente formula: incidenza = (canone annuo effettivamente pagato/ISEE) x 100.
OVVERO
h) ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 35.000,00 per i soggetti che dichiarano di aver subito, in ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%. La riduzione del reddito, può essere certificata attraverso l’ISEE corrente in corso di validità alla data della presentazione domanda o, in alternativa, mediante il confronto tra le dichiarazioni fiscali 2021/2020 dei componenti del nucleo familiare.