CONTRATTO DECENTRATO A LATINA: FIRMATA PRE-INTESA TRA COMUNE E SINDACATI

Comune di Latina
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Firmata la pre-intesa del Contratto decentrato tra il Comune di Latina e i sindacati CISL, CSA, CGIL e relative RSU

A distanza di 11 anni dal precedente contratto integrativo, nella seduta di delegazione trattante del 25 maggio, l’Amministrazione ha chiuso la pre-intesa sul contratto decentrato con le organizzazioni sindacali CISL, CSA, CGIL e relative RSU.

L’importante risultato che arriva al termine di questo mandato è frutto di una fase di lavoro lunga e complessa, nella quale ciascuna componente ha voluto e saputo esprimere il meglio e che, pertanto, oggi è patrimonio di tutti i partecipanti firmatari.

Il contratto nella parte economica è stato costruito con metodo, analizzando tutte le situazioni lavorative che meritano l’applicazione degli istituti giuridici ed economici previsti per il ristoro delle condizioni di lavoro, sia di carattere generale che specifiche di alcuni settori. Ha anche voluto estendere a tutte le categorie il riconoscimento di indennità per lo svolgimento di compiti di particolare responsabilità perché il maggior impegno trovi la giusta gratificazione, anche economica.

Valorizza infatti in primis gli impiegati a contatto con il pubblico, gli operai, i giardinieri, le persone esposte a rischio e a disagio. Inoltre, riconosce specifiche indennità al personale che assume particolari responsabilità, graduandone l’importo a secondo della categoria di appartenenza.

Nell’ambito delle funzioni svolte, un ruolo importante, declinato in termini normativi ed economici è attribuito al corpo della Polizia Locale, per il quale sono previste particolari retribuzioni, aggiuntive rispetto a quelle già godute.

Nello specifico, sotto il profilo economico, per il personale dipendente sono state previste le seguenti indennità:

  • indennità € 3,50 giornalieri per condizioni di lavoro che comportino rischio (esposizione a rumore, sollevamento e trasporto, vibrazione mano-braccio, altro secondo DVR), disagio, maneggio valori, front office, attività esterna;
  • indennità € 350 annui per specifica responsabilità ex art.70 comma quinquies CCNL 2018;
  • indennità per particolari responsabilità cat. D UOC fino a € 2.500, cat. D UOS fino a € 2.000, cat. C fino a € 1.000, cat. B fino a € 500;
  • indennità di reperibilità aumentata da € 10 a € 11 e ampliata da max n.6 pro mese a max n.7 pro mese;
  • limite massimo individuale ore straordinario (180 ore) elevato fino a 288 ore per personale assegnato ad assistenza organi istituzionali. Nello specifico, per il personale di Vigilanza:
  • indennità di funzione cat. D da € 3.000 a € 2.500 in relazione al grado;
  • indennità di funzione cat. C da € 1.000 a € 800 in relazione al grado;
    • indennità di servizio esterno giornaliera € 3,50 oltre le 3 ore e € 4,00 oltre le 4,5 ore.

Particolare attenzione è stata inoltre riconosciuta alla regolamentazione introdotta su alcuni istituti che pure contribuiscono al benessere lavorativo dei dipendenti costruendo un quadro di riferimento chiaro anche per il futuro su temi quali la banca ore, la turnazione, i progetti obiettivo, l’orario flessibile, i criteri per la determinazione della retribuzione di risultato delle Posizioni Organizzative e i massimali del lavoro straordinario.

Infine, il tema delle PEO, argomento che nel passato ha sollevato contrasti proprio per l’assenza di una disciplina e di criteri condivisi. Il contratto prevede, per l’anno 2021 (e per gli anni successivi qualora ci saranno le disponibilità finanziarie) l’indizione di PEO volte a promuovere sul campo fino al 35% del personale meritevole sulla base di criteri e percentuali chiaramente definiti, in parte collegate alle valutazioni dei risultati conseguiti nell’ultimo triennio, in parte alla formazione svolta e in parte all’esperienza acquisita. Un metodo di promozione che premia il merito.

L’Assessora al Personale e Vice Sindaco Maria Paola Briganti: “L’Amministrazione, dopo la firma del documento del 23 marzo scorso con CISL e CSA ha raggiunto anche l’obiettivo di firmare la pre-intesa del 25 maggio con una platea più ampia che ha ricompreso anche la CGIL e registrato il miglioramento di alcuni Istituti. Il grande valore di questo risultato vuole essere sottolineato dall’intera Amministrazione, che ringrazia tutto il tavolo, nella componente tecnica e delle organizzazioni sindacali firmatarie CISL, CSA, CGIL e relative RSU, per il lavoro svolto in un periodo complicato dalla pandemia, dimostrando la volontà dei firmatari di raggiungere un obiettivo realmente importante per i dipendenti con un approccio di sistema, i dovuti approfondimenti tecnici e la fisiologica dialettica politico-sindacale, sotto la guida di una presidenza che con competenza ha saputo fare sintesi nel rispetto dei ruoli e nella trasparenza delle procedure. Ogni obiettivo conseguito è un nuovo punto di partenza per miglioramenti sempre possibili e anzi auspicati, ma ritengo che quello della valorizzazione del personale sia oggi un risultato raggiunto”.

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