CONTRASTO ALLA VIOLENZA SUI PIÙ DEBOLI, D’ABROSA IN VISITA DAI CARABINIERI

Latina, Matteo D’Abrosca in visita all’Arma dei Carabinieri: “Costruire una società giusta partendo dalla difesa dei più deboli”

Attivista per i diritti dei bambini affetti da tumore, Ambasciatore dell’UE sul cancro infantile e già Consigliere del Governo Italiano, membro della fondazione Maria Rosaria maglione. Matteo D’Abrosca ha incontrato i Carabinieri della provincia di Latina per affrontare il tema del contrasto all’odio e alla violenza contro le fasce più fragili. 

Nella giornata di ieri, Matteo D’Abrosca, giovane e autorevole voce istituzionale nella lotta contro il cancro infantile, ha svolto una visita ufficiale presso diverse caserme dell’Arma dei Carabinieri nella provincia di Latina, in un clima di profondo dialogo, riflessione e vicinanza.  D’Abrosca, che ha ricoperto il ruolo di Consigliere presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è attualmente Portavoce della Fondazione Maria Rosaria Maglione oltre che Ambasciatore UE per il cancro infantile, ha ricevuto negli anni prestigiosi riconoscimenti, tra cui un elogio da parte del Presidente USA Donald Trump per il suo impegno civile e internazionale sull’oncologia pediatrica.

Durante la missione, che ha toccato i Comandi di Scauri, Formia, Gaeta, Terracina fino al Comando Provinciale di Latina, dove è stato accolto dal Col. Christian Angelillo, D’Abrosca ha posto al centro dell’incontro un tema sempre più urgente: la difesa della dignità dei malati oncologici pediatrici e delle persone con disabilità, oggi troppo spesso vittime di odio, violenza e umiliazioni. In particolare, è stato ricordato il caso della giovane Asia, una ragazza di soli 14 anni affetta da tumore, bersaglio di insulti sui social per la sua condizione. Un episodio che ha sollevato sdegno e mobilitato la solidarietà di tutta la nazione, ricevendo anche il messaggio personale del Presidente Mattarella. D’Abrosca ha sottolineato l’escalation della criminalità minorile in Italia, confermata dagli ultimi rapporti del Ministero dell’Interno: “Non siamo più di fronte a semplici bravate adolescenziali.

Oggi parliamo di fenomeni strutturati: bullismo estremo, aggressioni, sequestri di persona, cyberbullismo e addirittura istigazioni al suicidio. Chi soffre è diventato il bersaglio preferito da chi ha perso ogni riferimento etico ed educativo”, ha dichiarato. Ha poi rivolto un ringraziamento speciale all’Arma dei Carabinieri per il ruolo che quotidianamente svolge nelle comunità: “I Carabinieri non sono solo garanti dell’ordine pubblico, ma presenze umane e solidali, capaci di portare conforto e sorrisi anche dentro i reparti di oncologia pediatrica. Sono un simbolo dello Stato che ascolta, protegge, si prende cura”. L’iniziativa, parte di un progetto nazionale di sensibilizzazione sostenuto dal Sottosegretario alla Difesa On. Matteo Perego di Cremnago e con il supporto del Ministero della Difesa, vedrà nei prossimi mesi l’attivazione di nuove tappe nei Comuni delle isole di Ponza, Ventotene e in altre realtà della provincia pontina, per poi estendersi ad altre Regioni italiane. 

“Lo Stato deve farsi trovare dove c’è più bisogno  ha concluso D’Abrosca  dove c’è dolore, emarginazione, abbandono. Perché ogni volta che difendiamo chi soffre, stiamo difendendo l’essenza stessa della nostra civiltà”.

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