“La commissione bilancio che si è riunita ieri non ha dato risposte concrete ai tanti interrogativi che pesano sul bilancio comunale di Sperlonga e i numeri continuano a non tornare”. Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri comunali d’opposizione del gruppo “Sperlonga Cambia, Carla Di Girolamo e Marco Toscano.
“All’ordine del giorno della commissione, la relazione redatta dall’Ufficio Finanziario di Sperlonga sul lavoro svolto dalla task force incaricata di recuperare le entrate non riscosse. Dalle informazioni assunte dagli uffici, nei prossimi mesi saranno inviate centinaia di lettere di sollecito e cartelle esattoriali per ottenere il pagamento di varie tasse di competenza, con arretrati che in alcuni casi risalirebbero a diversi anni fa. I dati forniti dagli uffici, incomplete e non aggiornate, non consentono di capire quale sia la reale portata del problema e, soprattutto, l’efficacia delle misure messe in campo dall’amministrazione. L’unico dato certo è che saranno i cittadini a dover pagare il conto”.
Leggi anche:
I CONTI DEL COMUNE DI SPERLONGA OSSERVATI SPECIALI: 6 MILIONI DI DISAVANZO
“Dalle informazioni assunte ieri in commissione, a partire dai prossimi mesi verranno emessi centinaia di avvisi di pagamento per Imu, Tari, Tasi e altri canoni non riscossi, con l’obiettivo di colmare il buco che questa stessa Amministrazione ha creato in anni di pessima gestione delle finanze comunali. Lo stato delle casse comunali di Sperlonga è da tempo sotto la lente d’ingrandimento della Magistratura Contabile, che dovrà effettuare un monitoraggio costante sulla gestione delle risorse pubbliche e sull’attuazione delle misure previste nel piano di rientro licenziato dal Consiglio Comunale”.
“La Corte dei Conti parla nella sua nota di “operazione verità”, che è quella che il nostro gruppo consiliare cerca di fare da anni sulla situazione delle casse pubbliche. Ora questa amministrazione dovrà essere in grado di rispettare gli impegni presi. In Consiglio Comunale – concludono Toscano e Di Girolamo – continueremo la nostra battaglia di trasparenza sui conti pubblici, perché riteniamo ingiusto che siano sempre i cittadini e le future generazioni a pagare il prezzo degli errori di questa Amministrazione”.