Contenzioso tra la società edilizia e il Comune di Latina per il quartiere del Pantanaccio: si arriva alla conciliazione
Tra il Comune di Latina e la società Sirio srl è pendente il procedimento amministrativo presso il TAR di Latina. La società privata chiede l’annullamento della nota del Servizio Lavori Pubblici dell’ente di Piazza del Popolo tramite un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica trasposto al TAR.
Il ricorso della società chiede inoltre l’annullamento del provvedimento comunale, datato 2022, con cui, preso atto della mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri concessori, nei termini stabiliti nella Convenzione urbanistica del 2013, il servizio Edilizia del Comune comunicava l’avvio del procedimento di sospensione dei titoli edilizi relativi all’immobile di proprietà del ricorrente e della Convenzione in caso di mancata corresponsione degli oneri concessori relativi al Permesso a Costruire.
Nel 2012, la stessa società ha stipulato la convenzione avente ad oggetto la cessione definitiva al Comune di Latina delle aree di proprietà del comparto non suscettibili di edificazione residenziale e destinate a viabilità e verde pubblico. Si tratta di accordi che investono i piani particolareggiati dei quartieri Gionchetto e Pantanaccio.
Un anno dopo, nel 2013, è stato formalizzato lo scomputo degli oneri di urbanizzazione, avvenuta con atto di Convenzione dal notaio, con cui la Società Sirio Edilizia Srl era obbligata alla diretta realizzazione, a propria cura e spese, delle opere di urbanizzazione primaria connesse all’intervento edificatorio (corrispondente agli edifici “A” e “B” ) nell’ambito del comprensorio R/11 – Pantanaccio, valutate in complessivi 81.144 euro per lavori di urbanizzazione da realizzare.
Passano quasi dieci anni e, nel 2022, il Servizio Edilizia Privata del Comune di Latina ha inviato una richiesta di pagamento, entro trenta giorni, degli 81mila euro per oneri non versati oggetto di scomputo più 32.457 euro per sanzione per ritardato pagamento, oltreché a 1.150 euro per interessi legali.
La cifra di 81.144 euro si riferisce all’importo delle opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo sugli edifici “A” e “B” e non agli oneri concessori quantificati e richiesti dal Comune di Latina relativamente al solo edificio “A” e pari a 75.790 euro.
Fatto sta che la Sirio srl, nelle more dei propri ricorsi, ha avanzato una proposta conciliativa al Comune di Latina, proponendo di pagare la somma complessiva di 109.800 euro, suddivisa in 75.790 euro per oneri concessori di urbanizzazione, 30.316 euro per maggiorazione del 40% a titolo di sanzione di ritardato pagamento per oneri non versati e 3.694 per interessi legali.
A settembre, dopo riunione in Comune di Latina, è stata valutata l’opportunità di procedere ad una soluzione conciliativa, considerato che le opere oggetto di Convenzione urbanistica e per le quali era stato previsto lo scomputo, non hanno natura strettamente funzionale all’edificio.
La somma che verserà Sirio al Comune sarà divisa in 3 rate, di cui la prima pari a 50.000 euro preliminarmente alla stipula dell’atto conciliativo e le restanti due, pari ciascuna ad 29.900 euro entro sei e dodici mesi dalla sottoscrizione dell’atto previa stipula, valutazione ed accettazione da parte comunale di polizza fideiussoria bancaria.
La società si impegna inoltre a rinunciare ai giudizi amministrativi pendenti. A certificare l’accordo una delibera della Giunta Celentano votata ieri, 16 novembre.