CONTENUTI JIHADISTI SU TIK TOK: ARRESTATO 31ENNE TUNISINO

Nell’ambito di indagini della Procura di Roma, Dipartimento Terrorismo e reati contro la Personalità dello Stato e condotte dai Carabinieri ROS, con il supporto in fase esecutiva del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, è stata eseguita, in data odierna, 15 settembre, una ordinanza di misura cautelare del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma su richiesta dell’ufficio inquirente nei confronti di un trentunenne cittadino tunisino per l’ipotesi di reato di istigazione a delinquere aggravato dell’apologia del terrorismo e dell’uso di strumenti informatici o telematici, aggravante dalla finalità di terrorismo.

L’indagine trae origine dagli approfondimenti investigativi sviluppati dal Reparto Antiterrorismo e dal Reparto Anticrimine di Roma nell’ambito di un’attività di web patrolling che ha portato all’individuazione di un account social della piattaforma Tik Tok dai marcati contenuti jihadisti: locandine e nasheed jihadisti diffusi dagli organi mediatici dell’organizzazione terroristica denominata Stato Islamico (Si), video e immagini celebrativi dei combattenti di SI, del martirio e di mujaheddin caduti in battaglia, discorsi di predicatori takfiristi-jihadisti.

L’utilizzatore è stato identificato nell’odierno indagato, risultato particolarmente attivo nella pubblicazione e diffusione di materiale audio-video di natura jihadista. Dallo sviluppo delle attività tecniche è emerso che l’arrestato mostra un profilo ideologico/religioso fondamentalista ed è implicato in un processo di radicalizzazione in chiave islamista, conduce una vita solitaria, riducendo all’essenziale le sue relazioni sociali, versa in difficoltà economiche, pur avendo una regolare attività lavorativa, mantiene una condotta prudente e riservata nelle comunicazioni, pubblica e diffonde sulle piattaforme social materiale di marcata ispirazione jihadista e dal chiaro contenuto apologetico, palesando vicinanza all’organizzazione SI e celebrando il martirio.

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