Sono 42 gli indagati dalla Dda di Napoli per associazione a delinquere finalizzata alla vendita di sigarette di contrabbando ai quali i pubblici ministeri Alessandra Converso e Valeria Gonzalez y Reyero hanno notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari ed ora si preparano a chiedere il giudizio.
Tra di loro anche due uomini residenti a Minturno che, secondo gli inquirenti, facevano parte del “gruppo dei polacchi”.
Secondo l’accusa il sodalizio criminale si sarebbe articolato su più livelli: 12 sottogruppi coordinati tra loro che si sarebbero occupati dell’introduzione, vendita, trasporto, acquisto e detenzione di tabacchi lavorati esteri. Le sigarette di contrabbando, una volta entrate in Italia ed acquistate dai vari gruppi, venivano in parte cedute ad altri “grossisti” del gruppo e successivamente destinate alla vendita al pubblico su bancarelle distribuite sul territorio, tra le province di Napoli – tra Giugliano, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, cicciano e Casoria – e quella di Caserta – tra Capua, San Cipriano d’Aversa, Orta di Atella e Succivo.
Nel mirino dei magistrati dell’Antimafia sono finiti: Giuseppe Mele, 62 anni di Frattamaggiore; Vincenzo Mormile, 34 anni originario di Aversa e residente a Frattamaggiore; Emanuela Del Prete, 30 anni di Frattamaggiore; Raffaele Iovinella, 43 anni originario di Aversa e residente a Frattaminore; Giuseppe Schirrippa, 58 anni di Orta di Atella; Salvatore Verdone, 46 anni di Frattamaggiore; Antonio Verdone, 74 anni di Crispano; Franco Verdone, 45 anni originario di Caserta e residente a Crispano; Domenico Crispino, 34 anni di Crispano; Mariagrazia Romaniello, 31 anni di Crispano; Pietro Angelino, 60 anni di Caivano; Salvatore Cannova, 56 anni di Cicciano; Elena Di Meo, 53 anni di Cicciano; Domenico Quintavalle, 60 anni di Capua; Antonio Della Valle, 54 anni di Capua; Caterina Della Valle, 58 anni di Capua; Marco Sigillo, 41 anni di Giugliano; Umberto Esposito, 50 anni di Giugliano; Pasquale Caianiello, 51 anni di Napoli; Giuseppe Speranza, 37 anni di Napoli; Carmine Speranza, 68 anni di Melito.
E ancora. Ciro Nocerino, 38 anni di Quarto; Alì Ben Salah Baazaoui, tunisino di 39 anni residente a San Cipriano d’Aversa; Nicola Mello, 32 anni di Giugliano in Campania; Alfredo Pagano, 47 anni di Villaricca; Salvatore Roberto, 30 anni di Villaricca; Angelo D’Alterio, 40 anni di Giugliano; Ciro Del Piano, 56 anni di Aversa; Felice Gagliardo, 69 anni di Giugliano; Mohamed Baazaoui, tunisino di 34 anni residente a San Cipriano d’Aversa; Habib Souai, tunisino di 33 anni residente a San Cipriano d’Aversa; Generoso Ferraro, 65 anni di Giugliano; Carolina Criscuolo, 35 anni di Giugliano; Sofiya El Hadi, marocchina di 35 anni residente a Casaluce; Maria Roseti, romena di 57 anni residente a Villa Literno; Daniel Todor, romeno di 50 anni residente a Villa Literno; Antonio Borriello, 56 anni di Cassino; Alfredo Beatrice, 44 anni di Napoli; Massimo Gisini, 52 anni di Napoli; Maria De Palma, 48 anni di Napoli; Jacek Kakolewsji, polacco di 40 anni residente a Minturno; Marcin Przybylski, polacco di 40 anni residente a Minturno.
Le indagini, riscontrate dalle attività di intercettazione telefonica, hanno permesso di accertare la vendita, tra novembre 2018 e giugno 2019, di almeno 25 carichi per un peso complessivo di 7612 chili di sigarette di contrabbando.