Incontro del Consorzio Lazio Sud Ovest con il Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale Marco Casini
Questa mattina, nella sede di Latina del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, si è tenuto un incontro di carattere tecnico con il Prof. Marco Casini, Segretario Generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, finalizzato all’illustrazione delle attività in corso nel comprensorio consortile e dei lavori in fase di realizzazione.
Il Presidente del Consorzio, Lino Conti, ha illustrato l’attività dell’Ente, ha descritto le operazioni di manutenzione dei canali, degli impianti idrovori e irrigui. il Direttore Generale ing. Natalino Corbo e gli ingegneri del Consorzio hanno presentato i progetti più innovativi, finalizzati al contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici e all’efficientamento dei sistemi di irrigazione.
All’incontro erano presenti, oltre ai dirigenti e al personale tecnico ed amministrativo, anche i due Vice Presidenti e il dott. Massimo Amodio, Presidente della Fondazione Caetani. Un coinvolgimento, quello della Fondazione, strettamente connesso alla gestione delle risorse idriche, considerato che la sorgente di Ninfa alimenta l’impianto irriguo nei comuni di Cisterna, Latina e Sermoneta.
Particolare attenzione è stata riservata a progetti quali:
- il Sistema Piegale e all’utilizzazione in agricoltura delle acque reflue da impianti di depurazione,
- il Sistema integrato Ufente–Selcella–Linea Pio VI
- il Progetto delle 150 paratoie automatizzate in fase di realizzazione.
Tutti finalizzati a migliorare l’efficienza degli impianti, sviluppare e ottimizzare l’irrigazione a scorrimento, ridurre i consumi, contenere i costi di gestione e garantire la sicurezza idraulica del territorio.
Il Prof. Marco Casini ha espresso vivo interesse per le attività del Consorzio, chiedendo dettagli sulla produzione agricola locale e sulle tempistiche di realizzazione dei progetti non ancora avviati. Dopo la riunione in Consorzio il prof. Casini ha visitato gli impianti consortili più importanti e si è soffermato in alcune aree dove sono in corso i lavori.
Un segnale importante di attenzione istituzionale per il Consorzio, che conferma la rilevanza del lavoro svolto e apre nuove prospettive di collaborazione tra gli enti coinvolti nella gestione delle risorse idriche.