CONSORZIO BONIFICA: OK AI PROGETTI NEI DISTRETTI TRA FONDI, SPERLONGA E MONTE SAN BIAGIO

Impianto irriguo di Settecannelle

Efficientamento irriguo anche nel comprensorio dell’area di Fondi con nuove tecnologie ed interventi ambientali

Dopo l’irrigazione di soccorso in Agro Pontino, nei Comuni di Latina, Pontinia e Sezze, anche il comprensorio irriguo dell’area di Fondi ha la sua occasione.

Altri due progetti, infatti, sono stati approvati dal Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest relativi a nuovi e più moderni sistemi di distribuzione della risorsa idrica: uno nei distretti irrigui di San Magno, Settecannelle, Valmaiura, e San Puoto, nei comuni di Fondi e Sperlonga, l’altro nei distretti di Portella e Vetere nei comuni di Monte San Biagio e Fondi. 

La superficie complessiva, interessata dagli interventi di efficientamento, è di oltre 5.000 ha dove sono prodotte colture altamente specializzate, caratteristiche del territorio e riconosciute come colture di pregio in ambito europeo.

Entrambi i progetti, ognuno per le zone irrigue di riferimento, prevedono lavorazioni e soluzioni progettuali simili: la sostituzione di alcuni tratti delle condotte principali e secondarie, soggetti a frequenti rotture e conseguenti perdite, e la sostituzione di gruppi di consegna aziendale con la realizzazione di un sistema di gestione dell’irrigazione automatizzato.

L’obiettivo è quello di garantire il miglioramento del sistema di distribuzione attraverso la misurazione ed il controllo effettivo sui volumi irrigui erogati all’utenza con l’introduzione di moderne tecniche di erogazione che prevedono idranti di nuova generazione, automatizzati e la gestione con l’utilizzo di card.

“Oltre ad un obiettivo funzionale consistente nella tutela e miglior utilizzo della risorsa idrica attraverso sistemi di moderna gestione degli apparati utilizzati – dichiara il Presidente del Consorzio Lino Conti – entrambi i progetti promuovono azioni di tutela e valorizzazione ambientale”. “Infatti – continua Conti – prevediamo di realizzare nelle aree consortili, dove sono ubicate le vasche di accumulo e gli impianti di sollevamento, ai pendici dei monti Aurunci e Ausoni, un corridoio verde costituito da siepi e filari campestri di diverse specie arbustive finalizzato alla protezione dell’agroecosistema estensivo e alla diffusione di specie animali o vegetali”. 

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