Sta nascendo a Sermoneta il Consiglio comunale delle bambine e dei bambini. Dando seguito alle linee di mandato approvate a giugno, l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppina Giovannoli, con il consigliere delegato alle politiche giovanili Roberto Paolo Calvani e la consigliera delegata alla pubblica istruzione Stefania Iacovacci, è al lavoro da settembre per dare vita a questo importante strumento di educazione alla cittadinanza, condividendo con l’Istituto comprensivo Donna Lelia Caetani di Sermoneta obiettivi e finalità, e concordandone le fasi attuative.
La bozza di regolamento istitutivo del Consiglio delle bambine e dei bambini di Sermoneta, redatto seguendo le linee dettate dal “regolamento tipo” approvato dalla Regione Lazio, è stata discussa ieri nella commissione consiliare Statuto e Regolamenti presieduta dal consigliere Mauro Lorenzo Mariotti. L’atto ora sarà portato in Consiglio comunale per essere pienamente operativo.
Il Consiglio sarà composto da 16 rappresentanti degli studenti delle quarte e quinte classi della scuola primaria, scelti attraverso un sorteggio che terrà conto della parità di genere e della rappresentatività delle varie fasce di età. I consiglieri a loro volta eleggeranno il “sindaco dei bambini e delle bambine di Sermoneta”.
“Come già anticipato pubblicamente dal sindaco Giuseppina Giovannoli lo scorso 4 novembre agli studenti e agli insegnanti, sta nascendo a Sermoneta un importante strumento di educazione alla cittadinanza, attraverso il quale i piccoli consiglieri potranno proporre idee e progetti per migliorare la nostra città», spiegano il delegato alle politiche giovanili Roberto Paolo Calvani e la delegata alla pubblica istruzione Stefania Iacovacci. «La nostra amministrazione si impegna così ad ascoltare la saggezza nascosta nelle parole dei più piccoli e a condividerne speranze e aspettative. Siamo orgogliosi di poter annunciare la nascita di questo importante organismo proprio oggi, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Il Consiglio comunale delle bambine e dei bambini, tra i suoi obiettivi, “promuove la partecipazione alla vita politica e amministrativa locale; facilita la conoscenza dell’attività e delle funzioni dell’ente locale; fornisce consulenza agli organi istituzionali sulle questioni che interessano i bambini in ambito locale; elabora progetti coordinati da realizzare in collaborazione con gli analoghi organismi istituiti in altri comuni; segue l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai bambini in ambito locale”.