CONFAIL LATINA CHIEDE UN’INDENNITÀ ORARIA PER GLI OPERATORI CHE LAVORANO NELL’EMERGENZA COVID-19

ares confail

Il Confail, confederazione autonoma italiana del lavoro, denuncia una situazione di difficoltà e chiede un’indennità oraria per chi lavora nelle fasi dell’emergenza Covid-19

Di seguito il comunicato integrale della Segreteria provinciale del Sindacato del Confail.

Situazione catastrofica dei servizi dell’Ares con le nuove leve degli interinali presi dal Bando vinto dalla Manpower.

La disinfezione delle barelle utilizzate per il trasporto di un sospetto infetto Covid-19 fatta in strada subito dopo usciti dalla tenda Pre-Triage.

Esistono dei protocolli ben dettagliati, ci sono professionisti che da anni conoscono il lavoro, i protocolli e tutte le altre procedure, la maggior parte sono in servizio sul territorio della provincia di Latina sui mezzi delle Società in ATI assegnataria del bando per la gestione del servizio di Emergenza-Urgenza Pubblico.

Per queste motivazioni chiediamo all’Assessore D’Amato di vigilare ed eventualmente di sospendere le varie procedure di assunzione di personale da Aziende interinali, e di valutare altre vie, com la tanto attesa internalizzazione del personale professionale che da decenni lavora con Aziende Private per il Sistema Sanitario Nazionale.

Da settimane Infermieri, Autisti e Soccorritori sono alle prese con la battaglia per contrastare l’epidemia del virus Covid-19.

Turni massacranti, esposizione della propria salute ma anche spirito di servizio e grande professionalità: questo hanno dimostrato gli operatori dell’ATI che garantiscono il Servizio Sanitario Nazionale.

La Regione ha il dovere morale di riconoscere questo sacrificio e questa dedizione. Il personale, principalmente – ma non solo – quello delle zone rosse, sta lavorando senza pause e né paure, operando in un contesto di assoluta emergenza e a rischio per la propria incolumità personale e delle loro famiglie.

C’è bisogno di un gesto concreto dell’Assessore D’Amato (ndr: Assessore Sanità e integrazione. Socio-Sanitaria Alessio D’Amato) che testimoni agli operatori che garantiscono oggi il Sistema Sanitario il loro valore.

Chiediamo il riconoscimento di un’indennità specifica oraria Covid-19 per chi ha lavorato e lavora in questa battaglia per salvare la nostra salute, come lo chiedono i dipendenti ARES, non crediamo che ci siano ancora lavoratori di Serie A e lavoratori di Serie B.

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