“Abusivismo edilizio: arriva la condanna!”. Così ha scritto, dalla sua pagina Facebook, il Parco Riviera di Ulisse, dando notizia di una sentenza che ha punito due proprietari di alcune costruzioni abusive all’interno del parco. Il Parco presenta, dentro alcune aree protette di sua pertinenza, diverse questioni attinenti all’abusivismo edilizio; proprio di recente c’è stato, per un altro caso (il Castello di Gianola), sempre di competenza dell’Ente Parco Riviera di Ulisse, uno specifico intervento in Regione Lazio che ha visto l’unanimità di intenti tra la Giunta e l’opposizione al fine di risolvere l’annoso problema.
“Il Tribunale di Cassino – scrive il Parco Riviera di Ulisse – ha condannato in primo grado per abuso edilizio commesso all’interno del parco di Gianola e Monte di Scauri i due proprietari del fondo oggetto dell’illecito.
I fatti risalgono all’inizio del 2015 quando i Guardiaparco sono intervenuti a porre sotto sequestro un prefabbricato, un manufatto e un cancello realizzati in zona Monte d’Oro a Scauri; denunciando il tutto all’Autorità Giudiziaria, la quale, al termine delle successive Indagini e del successivo Giudizio di I grado è giunta alla condanna dei responsabili, ex art 44 DPR 380/2001 a 5 mesi di Arresto e 15.100 euro di ammenda.
Il fatto che siano passati 4 anni per arrivare a una condanna di primo grado non toglie valore alla condanna che vuole essere da monito per tutti: chi deturpa il nostro parco, presto o tardi, sarà punito“.