Svelato oggi il primo nome che farà parte della Giuria della terza edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Città di Latina, promosso da Latina Mater Ets, Fondazione Roma e Comune di Latina.
Fabio Bucciarelli è un fotografo, giornalista e autore di fama internazionale, noto per il suo lavoro nei contesti di conflitto e nelle crisi umanitarie. Attraverso le sue immagini racconta la dignità umana anche nelle situazioni più estreme, andando oltre la semplice documentazione per coinvolgere lo spettatore e offrire uno sguardo più profondo sulle realtà che ci circondano.
Riconosciuto come uno dei fotogiornalisti più influenti del nostro tempo, ha ricevuto alcuni dei premi più prestigiosi del settore, tra cui la Robert Capa Gold Medal, diversi World Press Photo Awards, il Visa d’Or News, il Lucie Impact Award e il Prix Bayeux-Calvados per i Corrispondenti di Guerra e dieci Picture of the Year International Awards, compreso il titolo di Fotografo dell’Anno.
Collabora con le principali testate giornalistiche internazionali, ha documentato la Pandemia di Covid-19 per il New York Times (2020 e 2021), è stato inviato per TG Rai3 della guerra in Ucraina, La Repubblica, Il Fatto Quotidiano e Die Zeit (2022 e 2023).
Negli ultimi anni ha ampliato il suo lavoro anche come curatore e direttore artistico. Le sue opere vengono esposte in musei, gallerie e fiere internazionali. Nel 2023 è stato nominato Ambasciatore Canon. Nel 2024 è uscito il suo ultimo libro, “South Sudan – The Identity of the World’s Youngest Country”.
Fabio Bucciarelli sarà a Latina sabato 17 maggio, ospite tra gli Eventi collaterali del Concorso, con una lectio magistralis in cui guiderà i presenti alla scoperta di ciò che lasciano dietro di sé i conflitti: persone dimenticate, gli ultimi degli ultimi che non fanno più notizia, dai bambini oncologici in Ucraina ai prigionieri di guerra russi e della brigata Wagner fino alla popolazione del Sud Sudan, composta da poveri e disperati, privi di acqua, istruzione, sanità, cibo. L’incontro sarà un’occasione unica per conoscere lui e il suo lavoro che da anni lo vede impegnato in Israele, Cisgiordania, Ucraina, Libia, Siria, per documentare guerre, crisi umanitarie, emergenza climatica.
Soffermandosi non solo sulla documentazione ma anche sulla capacità di catturare le emozioni delle persone che vivono quotidianamente drammi e conflitti, la lectio magistralis offrirà uno sguardo unico e prezioso dentro il fotogiornalismo d’autore.
“Chi sapeva di che si trattava deve far posto a chi ne sa troppo poco. O meno di poco. Oppure assolutamente niente”. Da “La fine e l’inizio” di Wislawa Szymborska.
La Giuria, i cui altri membri continueranno a essere svelati nei prossimi giorni, sceglierà la fotografia vincitrice assoluta a cui sarà assegnato un premio di 10mila euro. Saranno assegnate anche tre Menzioni speciali: Miglior luce, Miglior composizione e Miglior significato. A ciascuna di queste sarà assegnato un premio di 2.500 euro. Spazio anche al voto del pubblico: l’autore dell’opera più votata sul canale Facebook @cinfotolatina riceverà la Menzione speciale Premio del pubblico.