Concorso Asl truccato: la notizia del secondo concorso (70 posti) scosse molto gli ambienti sanitari locali. A finire nelle intercettazioni anche l’ex Direttore generale dell’Asl di Latina Giorgio Casati (attualmente con lo stesso ruolo all’Asl Roma 2), un misterioso “Bruno” (si tratta di un politico) e, naturalmente, il principale indagato Claudio Rainone
Il 9 febbraio scorso, lo scandalo del concorso dei “figli di” è già da qualche settimana all’attenzione dell’opinione pubblica. Tanti i nomi di partecipanti al concorso legati a dipendenti della Uoc dell’Asl e alla politica (per esempio anche la figlia dell’ex consigliere regionale di Minturno Del Balzo).
Ed è proprio la politica a interrogarsi e a tremare. Lo si evince peraltro dalle conversazioni che Casati intrattiene con alcuni interlocutori. Il primo è “Bruno” con cui Casati parla di Rainone.
BRUNO (ndr: il nome rimanderebbe al senatore Dem Astorre, anche segretario regionale del PD *): Latina com’è la situazione?
CASATI: Latina è un disastro, stanno facendo la restaurazione, hanno obbligato..hanno obbligato coso, il Direttore sanitario, che fa il Direttore sanitario che fa il facente funzione a mettere la vaporosa come direttore del dipartimento dello staff
BRUNO: madonna dio
CASATI: si guarda stanno facendo veramente…
BRUNO: senti, ma quel fenomeno di quello là come si chiama, il napoletano che mi accennavi
CASATI: eh, Simeone forse
BRUNO: quello lì
CASATI: sta facendo tutto, sta facendo di tutto, sta facendo di tutto perché lui si deve vendicare…continua a scrivere 2/3 note al giorno, una roba…lì ci vorrebbe un politico serio che lo massacra e poi quello lì va denunciato
BRUNO: ma di politici seri purtroppo sono pochi
CASATI: perché è un camorrista, quindi…
BRUNO: e quello là come si chiamava, quello che avevamo preso, tu mi hai accennato…
CASATI: Rainone?
BRUNO: Rainone, sì, sì
CASATI: sì, sì Rainone ha fatto carriera, adesso è Direttore Amministrativo facente funzione
BRUNO: ma come mai?
CASATI: è perché lui fa tutti i piaceri
BRUNO: ho capito
CASATI: quell’altro (riferito a Visconti, attualmente Direttore sanitario dell’Asl) lo tengono per le palle per N ragioni, quindi adesso la politica sta dilagando, la gente non esce neanche dagli uffici mi raccontavano…per non farsi inculare…mi han fatto ieri il provvedimento mi son sentito male, io sarei andato giù a Latina, avrei preso un bastone, dallo sulla testa a questi coglioni di politici bastardi, cioè la persona più malfidata, scorretta, ladrona che c’è l’hanno messa li.
“La conversazione – evidenzia l’ordinanza – fa emergere il dissenso dell’ex Direttore Generale dellAsl di Latina nei confronti dell’attuale gestione rea, secondo Casati, di essere eccessivamente influenzata dalla politica. Casati ritiene Rainone condizionabile dalle esigenze politiche e proprio questa stretta relazione con la politica rende i dipendenti insicuri della propria posizione. Lo stesso Visconti, all’epoca “Direttore Generale facente funzione”, è considerato in balia dei poteri forti e quindi incapace di assolvere le proprie mansioni. Nella conversazione, viene citato anche Simeone Giuseppe, definito “camorrista” e addentrato nel sistema tanto da poter influenzare le sorti dello stesso Casati”.
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Casati, dunque, considera Rainone a servizio della politica e alcuni nomi spuntati fuori dagli elenchi dei vincitori di entrambi i concorsi lo testimonierebbero.
In data 9 febbraio, nel momento in cui veniva svolta una prova del concorso da 70 posti, Casati, all’epoca ancora Direttore Amministrativo, colloquia con Claudio Rainone, Direttore Amministrativo, Responsabile dell’Uoc Reclutamento e Presidente della Commissione esaminatrice.
Casati comunica a Rainone di aver ricevuto una telefonata da “l’amico di Colombo“, riferendosi a qualcuno che lavora in Regione Lazio che ha sede in Via Cristoforo Colombo a Roma, che gli preannuncia l’emissione di un procedimento di annullamento del concorso. Epilogo che nell’aprile 2021 effettivamente si avvererà con la delibera della nuova Direttrice generale dell’Asl di Latina Silvia Cavalli. I due manager commentano un articolo di giornale, uno dei tanti che in quelle settimane stanno scuotendo le stanze dell’Asl e della politica.
Casati: allora senti, stamattina alle otto e mezza mi ha chiamato l’amico qua…
Rainone: eh
Casati: di Colombo…lui dice che adesso, lui vuol fare un provvedimento con il quale chiede l’annullamento di questa procedura
Rainone: io continuo ad andare a\’anti, poi se lui chiede l’annullamento che cazzo ne so, non so che cosa dire, non c’hanno nulla
Casati: no, no, lui dice, lui dice che è un problema. Dice “questo non lo metto neanche in dubbio, ma io ho un problema di immagine insomma, di…
Rainone: se glielo chiedono lo facesse insomma…io poi adotterò…sulla falsa riga delle cose che (incomprensibile) io faccio, da questo punto di vista non conviene, però mi pare di aver…mi hanno detto i collaboratori che l’articolo concludeva dicendo che c’è solo…non c’è nessuna prova documentale, sono soltanto una serie di coincidenze, poi è chiaro, una scelta politica, mi hanno detto, io non l’ho letto l’articolo eh, mi hanno detto
Casati: no, no
Rainone: che parla di Forza Italia…è come se io avessi fatto io la commissione, avessimo fatto una commissione andando dalla sinistra alla destra, ma chi cazzo…io non so manco chi sono (incomprensibile) ma che cazzo scrivi?
Casati: cazzo vuoi che ti dica…valuta, valuta casomai
Rainone: no…(incomprensibile)
Casati: confrontati con qualcuno, perché voglio dire, forse è meglio evitare che ci sia il provvedimento regionale
Rainone: eh quello sì, ma io come cazzo faccio, nel momento in cui lo revoco o l’annullo significa che mi sto assumendo una responsabilità
Casati: te lo dico (incomprensibile) anche in imbarazzo, cioè, io son fuori no, cioè quello mi chiama e parlo con te, cioè…
Rainone: vabbè, ma io adesso dopo (incomprensibile) però non lo posso fa’, perché io assumerei su di me e farei assumere alla Commissione una responsabilità che non abbiamo, perché non c’è un cazzo, quindi, non è che posso revocare la cosa se non ci sono validi motivi, se avessi avuto validi motivi mi sarei fermato, mica sono scemo ad andare avanti, non non avrei mai, è fuffa, è acqua, me ne rendo conto, ma se la provincia è questa ed è piccola, ma che cazzo vuole, cioè, mica può essere…
Una situazione di caos con il manager Casati che, a differenza di chi lo ha succeduto, non ha interesse o comunque non vuole assumersi la responsabilità di annullare il concorso, né tantomeno ha intenzione di farlo Rainone.
Eppure, gli episodi che stanno venendo alla luce sono gravi.
‘”Dagli esposti che hanno originato il procedimento e dagli accertamenti compiuti dalle Polizie Giudiziarie coinvolte nelle indagini – si legge nell’ordinanza – si è potuto accertare che entrambi i concorsi sono stati aggiudicati in quasi tutte le posizioni utili di graduatoria a soggetti legati da vicinanza alla ASL di Latina, data da rapporti amicali, di colleganza o di appartenenza politica. Anche se “solo” in 5 casi si ha la prova diretta del fatto che i membri della Commissione e segnatamente il Rainone, abbiano telefonato ai candidati per comunicargli le domande che gli avrebbero posto alla prova orale del giorno successivo, tutti gli accertamenti compiuti, in particolare sulle macchinazioni poste in essere al fine di avere in anticipo le batterie di quiz per le prove scritte e di occultare tale circostanza, evidenziano come la portata della utilizzazione distorta della procedura concorsuale sia stata assoluta; se ne deve trarre la considerazione che l’ambito dei “favori” elargiti dagli indagati grazie alle procedure concorsuali sia vastissimo, ed altrettanto vasta allo stato appare la rete di connivenza che hanno così potuto creare”.
“Sono gli stessi indagati – continua – che nel colloquio tra presenti intercettato nell’ufficio del Rainone il 9 febbraio 2021 si chiedono come possa essere uscita la notizia e indirizzano i loro sospetti su insoddisfatto ma Rainone, nel fare segno con il dito di stare zitto, afferma “…l’hanno dimostrà....”. Come a dire, tutti sono stati accontentati, ci sarà appena qualcuno che ne è rimasto fuori”.
*: Dopo la lettura del presente articolo il Senatore Bruno Astorre ha smentito di conoscere Casati. Ci scusiamo per l’abbinamento, ad ogni modo il suo riferimento era stato posto sotto forma di un condizionale senza avere la certezza che si trattasse del Senatore del Partito Democratico.