CONCORSI SCUOLA NEL CAOS, GILDA LATINA SI MOBILITA PER L’ASSEMBLEA PUBBLICA

Domani, a Roma, l’assemblea pubblica promossa da Gilda Unams, Flc Cgil, Cisl, Uil e Snals: concorsi nel caos, la mobilitazione della scuola non si ferma

Giovannini: “Tanti ricorsi anche a Latina. Le selezioni dei docenti sono in stallo e non tengono conto delle competenze”

Si terrà domani, mercoledì 22 giugno, in piazza Vidoni a Roma, dalle ore 17.00, un’assemblea pubblica organizzata dalla Gilda Unams e dagli altri sindacati del comparto scuola per fare il punto sulla mobilitazione del personale scolastico contro il decreto legge n.36 e il nuovo sistema di reclutamento degli insegnanti. Come annunciato dalle sigle sindacali, la protesta non si è spenta con lo sciopero generale del 30 maggio scorso: domani l’appuntamento nella capitale, un passaggio necessario in vista della conversione in legge del decreto contestato e dell’avvio del nuovo anno scolastico, che già si prefigura caldo.

“Sono stati invitati a partecipare all’assemblea anche i parlamentari, ci auguriamo – afferma la coordinatrice della Gilda Insegnanti di Latina, Patrizia Giovannini – che siano effettivamente presenti e soprattutto incisivi nella costruzione di un percorso che metta al centro le reali esigenze del sistema scolastico”.

La situazione attuale è preoccupante considerato ciò che sta succedendo sul fronte concorsi. Rispetto alle procedure di assunzione del personale docente, infatti, regna la confusione più totale. «In provincia di Latina la maggior parte dei docenti concorrenti alle varie procedure concorsuali  – spiega Giovannini – ancora non sa se verrà immessa in ruolo o meno. Questo perché si stanno ancora svolgendo le prove del concorso straordinario e ordinario 2020; ancora deve partire il concorso straordinario bis; il concorso straordinario abilitante 2020 non è mai stato avviato; il concorso STEM 2021 ha avuto esiti disastrosi, con più del 90% dei candidati respinti».

“Quanto al concorso ordinario 2020, le cui prove scritte sono iniziate solo a marzo – continua la coordinatrice della Gilda – si stanno registrando numerosi errori nei quesiti formulati dalla commissione nazionale preposta. Anche da Latina sono partiti diversi ricorsi, tanto che il Ministero si è visto costretto a intervenire ricalcolando i risultati delle prove, per ora su una decina di classi di concorso. Mancano ancora all’appello altre discipline, tra cui diritto ed economia (A046) e matematica (A028)”. Proprio su queste due materie al sindacato di Latina sono arrivate le segnalazioni più numerose.

A livello regionale, inoltre, si sta ancora procedendo con le rettifiche ai concorsi pregressi del 2018 e allo straordinario del 2020, le cui prove scritte sono state sostenute in pieno lockdown. Davanti a una situazione farraginosa e grave nei possibili riflessi sull’avvio del nuovo anno scolastico, la Gilda torna a chiedere l’abolizione di queste modalità assunzionali, per una riforma sul reclutamento più snella come è quella già presentata dal sindacato.

“La Gilda parteciperà all’assemblea di domani e insieme con le altre rappresentanze sindacali – annuncia la Giovannini – continuerà a mettere in campo le necessarie mobilitazioni fino a quando non si tornerà a parlare costruttivamente dei bisogni degli operatori della scuola e degli alunni”. 

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