CONCESSIONI BALNEARI, L’INIZIATIVA DEL PD A GAETA

Sabato 3 agosto alle ore 19 a Piazza Goliarda Sapienza il Circolo del Partito Democratico di Gaeta ha organizzato l’iniziativa “Ricucire Gaeta, per una città più vicina alle sue spiagge” sul tema dell’affidamento delle concessioni balneari nella nostra città. I relatori saranno Matteo Orfini, Deputato, Salvatore La Penna, Consigliere regionale, e Valeria Campagna, Vicesegretaria del Partito Democratico del Lazio. 

Sarà il primo di una serie di incontri per aprire il dibattito su tematiche sensibili per la cittadinanza in cui si avverte l’esigenza di un intervento della politica per tutelare la vivibilità e uno sviluppo armonico di Gaeta.

Si è scelto di partire dall’affidamento delle concessioni balneari perché, come già sottolineato in passato, è necessario un momento di dibattito pubblico e di confronto su uno dei settori più rilevanti per Gaeta e, visto che l’Amministrazione Comunale finora non ha inteso promuoverlo, allora se ne farà carico il Partito Democratico con l’incontro del 3 agosto e con la presentazione di una mozione in Consiglio Comunale con le altre forze di opposizione.

L’affidamento delle concessioni è un tema paradigmatico del modus operandi di governo della destra: tutti i suoi livelli di governo hanno promesso che non avrebbero applicato la direttiva 2006/123/CE “Bolkestein”, pur sapendo che prima o poi sarebbero stati costretti, e ora vi è un vuoto normativo che i Comuni si trovano costretti a colmare con soluzioni che, se non adeguate, presentano il rischio di continuare a lasciare gli operatori e tutti i lavoratori del settore nell’incertezza.

Per questo, preliminarmente, il PD ritiene che –  in base all’art. 7, quinto comma, della Legge Regionale n. 8 del 26/06/2015 e dei calcoli effettuati sui metri lineari di costa affidati in concessione nell’ambito Piano di Utilizzo degli Arenili della Regione Lazio a Gaeta –  si debba applicare l’art. 12 della Direttiva 2006/123/CE che prevede una procedura di selezione tra candidati potenziali, che presenti garanzie di imparzialità e di trasparenza con un’adeguata pubblicità dell’avvio della procedura e del suo svolgimento e completamento.

Proprio per garantire una corretta applicazione di questa normativa sarebbe doveroso prevedere che le procedure di selezione per la concessione degli arenili non scaturiscano da istanze o iniziative provenienti dai privati ma avvengano esclusivamente con la predisposizione di bandi pubblici a iniziativa comunale, mutuando le procedure previste dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici.

Il Circolo ritiene che, nell’ambito dei criteri funzionali ad attribuire le concessioni, si dovrà prevedere anche un piano occupazionale predisposto dal candidato concessionario con un numero di lavoratori adeguato alle dimensioni dell’area in concessione e dei servizi che s’intende offrire, con una formazione e retribuzione che garantiscano dignità e tutela dei dipendenti.

Anche i criteri già stabiliti dalla delibera di giunta 143 del 19/06/24 andrebbero declinati e applicati in modo tale da garantire la massima sostenibilità ambientale e sociale delle attività balneari. 

In sintesi, le procedure per l’affidamento in concessione dei beni demaniali possono essere un’opportunità per integrare la città con le sue spiagge e garantire uno sviluppo di Gaeta più equo e armonioso, per questo s’invita tutta la cittadinanza a partecipare all’incontro in modo tale da aprire un momento di dialogo e confronto.

Così, in una nota, il Circolo del Partito Democratico di Gaeta “Gino Valente”.

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