Si è svolta giovedì 7 dicembre la riunione di Cna balneari con i sindaci e responsabili degli uffici competenti dei comuni della costa pontina. La provincia di Latina è il territorio più interessato per linea di costa, 128 km su 369 del Lazio, e per numero di stabilimenti balneari presenti, 272 sul totale di 615 regionali.
Tra i presenti all’incontro i sindaci del comune di Minturno, Gaeta, Formia, Sperlonga, Fondi, San Felice, Sabaudia, collegati anche con i loro delegati gli altri enti locali invitati.
Tutte le autorità locali hanno espresso la necessità di un intervento normativo che garantisca una maggiore chiarezza nella gestione dei beni collettivi e nel contempo consenta di dare certezze al diritto d’impresa degli attuali concessionari.
Nel merito le posizioni degli Enti locali sono risultate in parte diversificate. È emersa la necessità, nel più breve tempo possibile, di un atto legislativo che dia certezze procedurali in campo amministrativo e stabilità alle attuali imprese. Infatti l’esito della mappatura, conclusa due mesi or sono, ha certificato la non scarsità della risorsa con una ampissima disponibilità sulle coste italiane, al netto delle spiagge destinate alla libera fruizione, per nuove iniziative imprenditoriali in ossequio ai principi comunitari.
Ci sono ora le condizioni – spiegano in una nota dal CNA – per chiudere una vertenza ultra decennale, la “questione balneare italiana”, con l’Europa che eviti la “messa in liquidazione” del sistema balneare costituito dalle attuali imprese.
Da sempre CNA Balneari sostiene che la risorsa spiaggia non è scarsa con la conseguente inapplicabilità della direttiva Bolkestein. Da qui si deve ripartire con una riforma complessiva del demanio che tuteli la legittimità delle concessioni in essere e con una norma tempestiva che confermi l’estensione della proroga stabilita nell’ultimo “mille prororoghe” almeno fino al 2024.
Per CNA Balneari sono intervenuti Giovanfilippo Di Russo presidente CNA Balneari Latina, il presidente e il responsabile nazionali Sabina Cardinali e Cristiano Tomei.a coordinare i lavori io responsabile sindacale di CNA Latina, Francesco Scacchetti.
Dopo quello con i Sindaci, l’iniziativa di CNA Balneari, proseguirà con la richiesta di un incontro con la Regione Lazio.