COMUNE DI LATINA, IL SINDACATO FP CGIL STRIGLIA L’AMMINISTRAZIONE: “PERSONALE MORTIFICATO”

Comune di Latina, il segretario generale di Fp Cgil, Vittorio Simeone, striglia l’amministrazione Celentano: “Sul personale si va a rilento”

È quasi trascorso il corrente anno 2024 ed i dipendenti del Comune di Latina che, in virtù della determinazione n. 2852 del 30/12/2023, avevano fatto domanda per una progressione di carriera hanno ricevuto la buona notizia che l’Amministrazione comunale di Latina è in movimento: sta per essere nominata la Commissione di tre dirigenti incaricati di vagliare le posizioni dei comunali interessati a progredire.

È questo un avanzamento significativo: nove mesi per nominare la Commissione di esame! Lo scatto di reni dell’Amministrazione, oltre a coglierci di sorpresa, testimonia l’indice di attenzione che l’Amministrazione comunale nutre verso la sua più preziosa risorsa.

Se questa velocità amministrativa non perdesse la spinta propulsiva potremmo avere la speranza che entro Natale i dipendenti del Comune di Latina possano festeggiare quell’avanzamento di carriera che attendono, chi da venti, chi da trent’anni. La scarsa considerazione delle aspettative legittime del personale dipendente, unita alle gravi carenze organiche, è una delle cause che producono l’inefficienza dell’azione amministrativa.

Come giustificare mesi di ritardo per una procedura che potrebbe essere avviata e conclusa in pochi giorni grazie ai potenti strumenti pre-intelligenza artificiale: excel ad esempio per sommare, sottrarre, dividere e moltiplicare i titoli di studio e gli anni d’anzianità del personale dipendente interessato alle procedure di carriera. Se poi alziamo il tiro a temi più generali come il nuovo Capitolato di appalto sui servizi sociali la situazione è ancora più preoccupante.

Perché l’Assessore ai Servizi sociali del Comune di Latina non convoca il Tavolo di confronto con i Sindacati rappresentativi carte alla mano? Sui servizi sociali resi alla cittadinanza occorre parlare “con dati alla mano”, soprattutto alla luce dei recenti incrementi contrattuali del costo del lavoro (+14%) che hanno interessato il settore della cooperazione sociale. Non vogliamo essere ricevuti nella sala del Sindaco per fare delle foto.

Chiediamo di avere un confronto approfondito sulle somme che il Comune di Latina vuole destinare alla copertura dell’assistenza domiciliare, dell’integrazione scolastica dei centri diurni. Nella cooperazione sociale lavorano quotidianamente centinaia di persone: ad essi la Funzione Pubblica C.G.I.L. deve risposte concrete.

Saremo costretti a mobilitarci se l’Assessore ai Servizi Sociali Nasso non manterrà la promessa di convocarci con la copia del nuovo Capitolato con cui debbono essere garantiti i livelli dei servizi e la salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi.

Numerosi altri sono i ritardi e le carenze dell’Amministrazione comunale. La Polizia Locale versa in una situazione d’insostenibile carenza organica: va attuato un piano di assunzioni necessario a garantire servizi più efficienti nell’interesse della cittadinanza e turni meno massacranti per gli operatori ed i funzionari di polizia. L’Avvocatura Comunale, ufficio strategico per ogni amministrazione, è ormai abbandonata in un limbo. Da oltre un anno è priva di un Dirigente togato con tutte le conseguenze denunciate dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina.

Si mortificano le elevate professionalità interne mantenendo priva di guida autorevole il predetto Ufficio di staff del Sindaco: La questione più emblematica della palude stagnante in cui versa la macchina amministrativa comunale è testimoniata dal nuovo Regolamento del Sistema di misurazione e valutazione della performance cui sono sottoposti tutti i dipendenti comunali.

Il Sindacato ha accettato la sfida del cambiamento: abbiamo concordato che ogni dipendente, con metodi innovativi, debba essere valutato in base a precisi obiettivi lavorativi assegnati anno per anno.

L’Amministrazione comunale non ha vigilato sul fatto che un gran numero di dipendenti, ad ottobre inoltrato, sia ancora in attesa di ricevere gli obiettivi annuali sui quali dovrà essere giudicato a dicembre. Siamo costretti ad invitare l’Amministrazione comunale ad un reale cambio di passo, sinora soltanto declamato. Non ci faremo trovare impreparati.

Nel caso non arrivasse una rapida convocazione da parte dell’Amministrazione per affrontare le problematiche sopra rappresentate, preannunciamo la convocazione dell’Assemblea Generale dei Lavoratori per adottare, d’intesa con le Organizzazioni sindacali disponibili, una azione di mobilitazione a tutela dei legittimi interessi dei dipendenti comunali e dei servizi pubblici da essi quotidianamente garantiti”.

Così, in una nota, il segretario generale Fp Cgil Frosinone Latina, Vittorio Simeone.

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