COMUNALI LATINA, LISTA ZULIANI: “PER LO SPORT UNA RETE INCLUSIVA”

Francesca Dragone

Investire nello sport, il modello Aix en Provence. Dragone (Zuliani Sindaco): “Una rete che genera inclusione e benessere

Un supporto alla costruzione dell’identità e allo sviluppo di reti sociali, la prevenzione della devianza giovanile mediante un’educazione alla legalità e alla convivenza; l’abbattimento del divario (di genere, socio-economico, generazionale) nella modalità dell’inclusione attiva. 

Sono processi costitutivi della crescita personale e comunitaria, che passano anche e in larga misura attraverso la pratica dello Sport. Ne evidenzia l’importanza Maria Francesca Dragone, candidata al Consiglio comunale nella lista “Nicoletta ZULIANI Sindaco”, sulla scorta della sua molteplice esperienza di psicologa, psicoterapeuta, educatrice e cittadina italiana residente oltralpe.

Ad Aix en Provence, comune di circa 145mila abitanti, dove attualmente vive, lo Sport è una priorità indiscussa, concepita in un rapporto di virtuosa interdipendenza con le politiche di Welfare, l’Istruzione e la Cittadinanza Attiva: diffusa di recente dall’Amministrazione, una apposita guida (Guide des sports) illustra periodicamente le attività e le strutture pubbliche sportive presenti in città, che vengono assegnate ogni anno ad associazioni e società locali ed utilizzate da quasi il settanta percento della popolazione; esistono anche micro-siti ad ingresso gratuito, dedicati al basket, al calcio, alla pallamano, al fitness open air e al gioco delle bocce (petanche), la cui pratica è ampiamente condivisa da adolescenti, adulti e anziani di entrambi i sessi. Responsabile dell’ecosistema sportivo è la Direzione dello Sport, con le dichiarate missioni di promuovere l’attività “di massa”, gestire gli impianti sportivi preservandone il buono stato, supportare i clubs nel loro sviluppo e arricchire progressivamente l’offerta sportiva cittadina mediante l’incontro tra associazioni, aziende e pubblico. Accanto a questa, un nucleo di istruttori professionisti – affiliato alla Federazione Francese per diversamente abili – si adopera per garantire pieno accesso all’impegno sportivo anche a giovani portatori di disabilità motorie, psichiche e sensoriali. 

 Sport come mezzo di espressione corporea – dice la candidata Consigliera – e motore di coesione sociale, animazione di prossimità, legame intergenerazionale. Sport che è recipiente di valori e un prezioso fattore di integrazione, crescita economica, di benessere, nella misura in cui consente di acquisire uno stile di vita sano. Vivo in Francia da un anno ed è palpabile, per noi italiani, la maggiore sensibilità delle istituzioni verso queste tematiche: un’attenzione che si esprime nella notevole quantità di sussidi di cui il mondo sportivo – infrastrutture dedicate, associazioni dilettantistiche, società professionistiche – può costantemente beneficiare. È il momento che Latina prenda coscienza del suo potenziale di sviluppo a partire anche da queste realtà vicine e torni ad investire sulle buone pratiche sportive, ancora relegate fuori dagli spazi destinati ad ospitarle”. 

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