Ogni giorno il MiC – Ministero della Cultura propone, sui canali social ufficiali, un istituto o un luogo della cultura: domenica 14 maggio è stato selezionato il Comprensorio archeologico di Minturnae
Si tratta di una ulteriore ribalta internazionale alla quale si affaccia il parco archeologico della provincia di Latina –candidato a divenire Patrimonio mondiale UNESCO– che, con le sue antiche vestigie, narra una storia secolare: dalla romanità repubblicana e imperiale, alla riscoperta con gli scavi borbonici, alle testimonianze della Seconda Guerra Mondiale.
Un’altra tappa -dopo la pubblicazione del documentario In volo sull’archeologia e sulla bellezza italiana– che si aggiunge all’importante successo raggiunto con la Notte Europea dei Musei, dove sotto la pioggia e con un clima inclemente, sono stati ben 150 i visitatori che hanno partecipato alla rappresentazione “Il labirinto e il filo di Arianna”. L’evento organizzato con la collaborazione del Comune di Minturno s’inserisce nel quadro delle iniziative progettate all’interno dell’accordo di valorizzazione tra la Direzione regionale Musei Lazio, la Soprintendenza ABAP di Frosinone e Latina e il Comune di Minturno.
La rappresentazione teatralizzata si è tenuta negli ambulacri del Teatro romano che ospita l’importante collezione dell’Antiquarium di Minturnae. E proprio in dialogo tra l’Antichità e il Contemporaneo, nell’Antiquarium è attualmente allestita una sezione della mostra “Spiriti di Olimpia. Immagini di Paritani”. La mostra -curata dal direttore Marco Musmeci– allinea una serie di fotografie di atleti in luoghi di archeologia industriale, con emozionanti rimandi con il contesto e le statue dell’Antichità classica.
