COMMISSIONÒ L’OMICIDIO DEL MARITO PARRUCCHIERE DELLE DIVE: CONDANNATA LA DONNA ORIGINARIA DI PRIVERNO

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È colpevole di omicidio Monica Crescentini, 53 anni, originaria di Priverno, per aver commissionato l’assassinio del marito, Fabio Sementilli, noto parrucchiere delle dive e vicepresidente del settore formazione per Wella. Sementilli, figlio di emigranti cepranesi, fu ucciso nel patio della sua villa a Los Angeles il 23 gennaio 2017, in un’aggressione inscenata come una rapina.

Secondo le indagini, la donna avrebbe pianificato il delitto insieme al suo amante Robert Bake, ex attore porno già condannato all’ergastolo nel 2023 per il suo ruolo primario nel crimine. L’obiettivo dei due sarebbe stato incassare una polizza assicurativa di 1,6 milioni di dollari e iniziare una nuova vita insieme. La condanna all’ergastolo di Monica Crescentini è arrivata a otto anni dal delitto, al termine di un processo che ha visto la giuria di Los Angeles – composta da dieci uomini e due donne – emettere un verdetto di colpevolezza per omicidio e cospirazione a scopo di lucro.

A inchiodare Crescentini e Bake è stato un insieme di prove raccolte dagli inquirenti, tra cui mail e telefonate scambiate prima e dopo il delitto, che hanno delineato il piano omicida.

Secondo l’accusa, l’omicidio fu premeditato per motivi economici, in particolare per garantirsi un futuro insieme. La giuria, dopo una lunga camera di consiglio, ha ritenuto tutte le accuse fondate. Per il delitto Sementilli, Robert Bake era già stato condannato all’ergastolo nel luglio 2023, dopo essersi dichiarato colpevole di omicidio di primo grado e cospirazione. Ma non era l’unico complice.

Un terzo uomo, Christopher Austin, 39 anni, è stato arrestato a fine 2024 dopo una lunga indagine e condannato a gennaio scorso a 16 anni di carcere per omicidio di secondo grado. Austin ha accettato di collaborare con le autorità, testimoniando contro Crescentini e Bake in cambio di una pena ridotta.

Durante il processo, Austin ha ricostruito nei dettagli la dinamica dell’omicidio e i ruoli dei tre, fornendo una testimonianza chiave per l’accusa. Grazie al suo contributo, è stato possibile incastrare la moglie del parrucchiere e il suo amante.

Nonostante il verdetto di colpevolezza, gli avvocati di Monica Crescentini hanno annunciato l’intenzione di presentare ricorso contro la decisione della giuria di Los Angeles, contestando la ricostruzione degli eventi.

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