La denuncia dei gruppi di opposizione a margine della seduta, saltata per mancanza del numero legale. “Commissione Bilancio deserta, ennesima prova di un governo inadeguato: Ieri in piazza per i selfie, oggi assenti in aula. Una città non si amministra con la propaganda, ma garantendo gli atti fondamentali dell’Ente”
Stamattina la commissione Bilancio è andata deserta per mancanza del numero legale. Nonostante la presenza dell’assessora Nasti e del presidente Faticoni, al momento dell’appello è stato impossibile procedere: diversi consiglieri della maggioranza, tra cui Lega e Lista Celentano, erano assenti.
“Dopo la conferenza dei capigruppo andata deserta la scorsa settimana, oggi assistiamo all’ennesima dimostrazione di inadeguatezza della maggioranza, che fa mancare il numero legale proprio sulla commissione più importante dell’anno, quella che deve esaminare il bilancio comunale” dichiarano i gruppi di Lbc, PD, M5S e Per Latina 2032.
Il documento di bilancio, il più rilevante per l’attività dell’Ente, definisce priorità, scelte strategiche e allocazione delle risorse per il prossimo triennio: «Un atto che deve essere approvato in Consiglio entro la fine dell’anno, i tempi sono già strettissimi per il Comune» ricordano i consiglieri di opposizione.
“Questa amministrazione è sempre puntualissima quando si tratta di passerelle, nastri da tagliare e occasioni di vetrina, come ieri sera con l’accensione dell’albero di Natale: tutti presenti, schierati, intenti a farsi selfie. Ma quando c’è da garantire il funzionamento della macchina amministrativa, dai rinnovi delle gare per servizi essenziali – vedi l’assistenza specialistica scolastica per gli alunni con disabilità – fino al bilancio, puntualmente manca all’appello”, proseguono gli esponenti della minoranza.
L’episodio di oggi apre interrogativi pesanti sullo stato della coalizione: “Siamo davanti a due ipotesi ugualmente gravi: o a governare la città è un livello di pressapochismo imbarazzante, fatto di superficialità e sciatteria, oppure la maggioranza è talmente attraversata da divisioni interne da risultare paralizzata, come già accade su questioni cruciali come ABC e Acqualatina”, sottolineano le opposizioni.
Da qui la stoccata finale: “Ieri tutti in piazza a festeggiare e ostentare, oggi nessuno a lavorare. Hanno bucato un altro appuntamento urgente e fondamentale per la città. Latina non merita un governo così inaffidabile”.
