Gaeta: eseguito ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva nei confronti di un pregiudicato 57enne
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Commissariato di Gaeta hanno tratto in arresto Giuseppe Perin, 57 anni. L’uomo, di origine cilene, deve scontare una pena residua di 6 mesi e 10 giorni di reclusione, in esecuzione al provvedimento di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale Ordinario di Latina.
Il 57enne era stato condannato con giudizio abbreviato a 2 anni di reclusione per il reato di lesioni personali aggravate, in quanto nel gennaio 2013, presso l’abitazione in cui viveva in Via Europa, armato di un coltello da cucina, aveva inferto diverse coltellate alla madre ottantenne, colpendola al collo e alla schiena e poi era fuggito lasciandola agonizzante in una pozza di sangue. Le ragioni del gesto non furono mai ben chiare.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, così come disposto dal provvedimento restrittivo, è stato posto in regime di detenzione domiciliare presso la sua abitazione.
Perin fu condannato in abbreviato dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Latina per lesioni volontarie aggravate ai danni della madre a 2 anni e 6 mesi di reclusione. Il Pm aveva chiesto la condanna a 7 anni per il reato di tentato omicidio aggravato, ma il Gup accolse le tesi difensive, derubricando il reato in lesioni volontarie aggravate.
La Corte d’Appello di Roma, in seguito, riformò la sentenza del Gup di Latina, condannando l’imputato alla pena di 2 anni di reclusione.
Pervenuto l’ordine di esecuzione e trattandosi di un pregiudicato, la difesa, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Macari, ha chiesto l’ammissione alla detenzione domiciliare dove Perin potrà scontare il residuo della pena evitando il carcere.