Con la firma del decreto da parte del Presidente Francesco Rocca, è stata formalmente istituita l’area del Monumento Naturale “Collina di San Cristoforo” a Itri, che verrà gestita dall’Ente Parco dei Monti Aurunci. Un passo importantissimo per la tutela di un luogo unico, ricco di valore ambientale, archeologico e paesaggistico.
Si tratta infatti di un’area di circa 11 ettari, dove natura e storia si incontrano: dalla suggestiva Grotta di San Vito, che potrebbe restituire importanti tracce paleontologiche, al Santuario di Ercole, sito archeologico tardo repubblicano di notevole pregio. Un vero scrigno di biodiversità e memoria.
“Sono particolarmente soddisfatto di questo risultato, frutto di un lavoro condiviso con l’assessore all’Ambiente e Turismo Elena Palazzo e l’assessore ai Parchi Giancarlo Righini della Regione Lazio che ringrazio per l’impegno profuso. Ora questo luogo potrà diventare un punto di riferimento per gli amanti della natura e della storia, grazie anche alla nascita di un centro didattico per l’educazione ambientale. Il Monumento Naturale S. Cristoforo sarà inoltre una nuova occasione per valorizzare il nostro patrimonio e tutto l’entroterra pontino”, ha dichiarato il direttore del Parco Monti Aurunci Giorgio De Marchis.
“L’istituzione del Monumento Naturale San Cristoforo rappresenta una tappa importante del percorso di tutela e valorizzazione che il Parco sta portando avanti in sinergia con le istituzioni regionali e locali. Un progetto che guarda al futuro, coniugando conservazione, fruibilità sostenibile e partecipazione delle comunità locali”, ha aggiunto il commissario dell’Ente Parco Fiorello Casale.